Da 20 anni tagliate fuori dalla rete idrica, oltre 60 famiglie in guerra ad Antraccoli: “Dimenticati da tutti”

L’acquedotto arriva a pochi metri, appello ai candidati sindaco: “Una situazione assurda che vogliamo sia risolta”
Sono oltre 60 famiglie e chiedono di essere collegati alla rete idrica. Da almeno 20 anni. L’acquedotto si ferma a pochi metri, alla rotonda di via Romana, nella zona del supermarket e l’hotel Guinigi.
Loro sono residenti pochi metri più in là, ad Antraccoli: “Ci hanno dimenticati”, dicono. Dopo essersi rivolti in varie forme alle istituzioni e alla società Geal, ora un residente, Davide De Simone, a nome anche delle altre famiglie coinvolte dal disagio, ha inviato una lettera aperta ai candidati sindaco per chiedere attenzione al problema e – è quanto sperano – una soluzione.
“La pubblica amministrazione ha pensato bene di portare l’acquedotto al centro della rotonda per l’irrigazione ma si sono dimenticati di noi. Attualmente stiamo utilizzando pozzi semplici, irrigui, nati come provvisori, a solo 9 metri di profondità”, racconta De Simone.
“Troviamo assurdo che una via importante come la via romana non sia dotata di acquedotto – osserva il portavoce delle famiglie -. La Geal ci ha fatto un preventivo proibitivo, per portare il tubo dalla rotonda all’inizio della nostra via: 46000 euro a cui aggiungere poi le nostre opere. Da ricordare che a suo tempo sono stati pagati tutti gli oneri di urbanizzazione quando le nostre abitazioni sono state costruite. Mi chiedo: dove sono finiti? Per cosa sono stati utilizzati?”.
Da qui l’appello alla politica e alle istituzioni per risolvere il problema.