Senso unico alternato per i tir in viale Europa, Vivere il centro storico scrive al ministero

Il comitato: “Il Comune di Capannori a distanza di due anni non ha ancora ripristinato l’ordinanza”
Senso unico alternato per i tir in viale Europa, Vivere il centro storico scrive al ministero.
“Era il 23 febbraio 2020 quando il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti decretò l’annullamento dell’ordinanza con la quale il Comune di Capannori disponeva il senso unico alternato per i tir in viale Europa nel tratto tra Marlia, Lammari e Zone – spiega il comitato -. Con questo provvedimento il ministero decretò che l’ordinanza era inconciliabile con la normativa vigente e contravveniva al precetto di leale collaborazione fra enti, volendo con ciò significare che un Comune non può scaricare di sua propria iniziativa il suo traffico sulle strade di un comune limitrofo”.
“Dopo due anni i cartelli di senso unico alternato sul viale Europa di Capannori sono ancora al loro posto e quindi i tir sono costretti, in alcune ore della giornata, a percorrere i viali di circonvallazione delle Mura, anche se questo comporta un allungamento del loro percorso, un incremento di pericolo per la circolazione a ridosso delle Mura e inquinamento per la città – prosegue Vcs -. Il 10 marzo del 2022 abbiamo segnalato al Comune di Lucca il fatto che Capannori non sembrava aver rispettato il decreto ministeriale di due anni prima , richiedendo gli interventi del caso. Il 14 aprile del 2022 il Comune di Lucca, di fronte alla nostre insistenze, ci ha risposto che stava ancora assumendo informazioni al proposito. A questo punto abbiamo ritenuto di rivolgerci direttamente alla direzione generale del ministero, in copia al prefetto, chiedendo di provvedere a far rispettare il decreto ministeriale del febbraio 2020. Ci abbiamo pensato noi anche se la tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere responsabilità del sindaco”.