La ristorazione lucchese diventa la cartolina della città: online il video promosso da Fipe
Sarà lanciato non solo sui mezzi di comunicazione e sui canali social ma anche in occasione di manifestazioni che rientrano nel calendario del Vivi Lucca
Cos’è il cibo? E’ vita, è amore…è la nostra casa.Pochi secondi ma immagini capaci di far battere il cuore: è finalmente online il video promozionale della ristorazione lucchese voluto da Fipe, Camera di commercio, Comune di Lucca e, ovviamente, dai ristoratori lucchesi che più di tutti, forse, hanno sofferto durante il periodo del lockdown.
Uno spot emotivo capace di mettere in risalto la qualità unica della cucina e della tradizione lucchese, da utilizzare come elemento di valorizzazione di un settore, ma anche di promozione turistica del territorio. E se vi aspettate un video sulla zuppa e il buccellato, state sbagliando proprio strada: quello realizzato dall’agenzia di comunicazione Demia è un progetto nato per raccontare un mestiere, una passione che nonostante i tanti problemi non ha mai cessato di esistere.
Un video, sì, ma anche una sfida: le riprese, infatti, sono state fatte durante le varie – e complicate – fasi della pandemia, quando la maggior parte dei locali erano chiusi. L’idea iniziale era quella di lanciare un segnale di speranza in una fase storica difficilissima per tutti. Il percorso del video ha poi registrato diverse evoluzioni per arrivare oggi alla sua versione definitiva. Le immagini sono state realizzate in ambienti ‘reali’, ovvero sia all’interno dei ristoranti, e vedono protagonisti ‘reali’ di queste attività, senza il ricorso a comparse o attori. Alle immagini interne si sommano quelle di Lucca, con l’intento di mostrare le eccellenze culinarie cittadine, ma anche alcuni dei suoi scorci più suggestivi. Mettere insieme le immagini è stata quindi un’impresa ardua, ma sicuramente ben riuscita. L’obiettivo? Solo uno: emozionare.
La versione conclusiva del progetto, che verrà adesso lanciato non solo sui mezzi di comunicazione e sui canali social, ma anche in occasione di manifestazioni che rientrano nel calendario del Vivi Lucca, è stata presentata questa mattina (26 maggio) a Palazzo Sani, sede di Confcommercio, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente e la direttrice di Confcommercio Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini, il presidente e la vicepresidente di Fipe ristoratori Confcommercio Lucca Antonio Fava e Simona Del Ry, l’assessore al turismo del Comune di Lucca Stefano Ragghianti, i titolari di Demia Daniel Cosci e Elena Castellacci, che hanno realizzato il video insieme a Simone Rabassini videomaker di Coralis, e una rappresentanza della Camera di Commercio di Lucca.
“Questo video è stato voluto fortemente da Fipe Confcommercio e nasce da lontano – ha commentato Antonio Fava – Mi sembra giusto dire che dietro un’idea c’è sempre una persona, e in questo caso è Samuele Cosentino che per primo ha preso l’iniziativa. Il video era stato pensato in un’epoca diversa, dopo il primo lockdown, con l’obiettivo di confortare i cittadini sul fatto che i ristoranti erano un luogo sicuro, cosa che, d’altro canto, noi abbiamo sempre sostenuto durante le varie fasi della pandemia. Dopo il primo lockdown, purtroppo, ci sono state altre chiusure e l’uscita del video è stata sempre rimandata. Oggi finalmente siamo qui a presentarlo e, oltre al messaggio iniziale, il video va letto in maniera diversa: è un lavoro che vuole valorizzare e promuovere la cucina tradizionale lucchese e i ristoranti che valorizzano questa cultura e tradizione. Un video attualissimo che si conclude con una frase che rappresenta, secondo me, l’essenza dei ristoranti: luogo in cui si può mangiare piatti speciali ma anche luogo di convivialità, fatto per ritrovarsi”.
Un prodotto complesso, che ha visto impiegate circa 20 persone (con la partecipazione di 16 ristoratori, che hanno deciso di restare anonimi) e persino droni per riprese dall’alto della città: il risultato finale è una sorta di cartolina di Lucca, con focus sulla ristorazione ma non solo quello, rivolto in prima battuta ai turisti, ma anche ai lucchesi stessi. Proponderante l’aspetto musicale, con un’attenzione particolare anche alla costruzione del testo, scritto dalla lucchese Chiara Parenti.
“I ringraziamenti a Fipe, Camera di commercio e Comune di Lucca sono doverosi – ha aggiunto il ristoratore e promotore del progetto, Samuele Cosentino – Questo video rappresenta un’azione corale di un insieme di colleghi che, con spirito di solidarietà, hanno deciso di fare una cosa insieme. La nostra categoria, spesso, è descritta come un insieme di soggetti, individui, invece questo progetto per noi ha un valore diverso. Il video può piacere o non piacere, ma ci ha messo insieme, ed è questa la cosa più importante. Il messaggio è uno, può avere varie sfaccettature e cambiare di significato, ma sarà sempre quello. Noi sappiamo quanto lavoro abbiamo fatto e anche quanto abbiamo bisticciato, però siamo qua. In questo video facciamo vedere che siamo riusciti a restare uniti anche in un periodo difficile, tanto difficile: ricordo che il video è stato fatto in pieno lockdown, con i locali chiusi. Noi ristoratori eravamo molto disorientati, ci telefonavamo e a volte ci mettevamo anche a piangere. Una volta tornati alla normalità queste cose si dimenticano, adesso siamo tornati a bisticciare, a litigare per il suolo pubblico, ma ne abbiamo passate tante e anche il cliente ne ha risentito. In quel momento c’è stata una categoria che ha scelto di fare qualcosa insieme, anche con un costo. E questo costo è stato coperto in parte dalle istituzioni e in parte da alcuni ristoratori che non hanno avuto l’esigenza di farlo sapere. E’ stato uno spirito di solidarietà collettivo, una cosa molto bella e non scontata. Il video non parla dei prodotti tipici lucchesi e di Lucca ma di un mestiere, un mestiere che viene da lontano e che è cambiato nel corso degli anni, soprattutto negli ultimi, con la pandemia. Siamo stati costretti a cambiare, non siamo più uguali a prima. Il video parla di un mestiere e di chi lo fa: si raccontano le persone, persone che cucinano, che apparecchiano, che sorridono anche quando il cliente rompe le scatole. Noi siamo questo, ogni giorno, dalla mattina alla sera, e siamo felici di farlo. Siamo questo e abbiamo voluto raccontarlo con queste immagini: un piatto preparato con le mani, con la testa ma soprattutto con il cuore”.
Ora non ci resta che sperare di vedere il video anche durante i tanti eventi lucchesi e, magari, addirittura al Summer Festival.