Giornate al mare per mamme e bimbi ucraini grazie a Croce Verde e Caritas

13 giugno 2022 | 16:10
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Giornate al mare per mamme e bimbi ucraini grazie a Croce Verde e Caritas

Il progetto “Mare Ucraina” coinvolgerà 45 rifugiati per 6 giornate al bagno della Croce Verde di Torre del Lago

Nuova iniziativa di solidarietà verso il popolo ucraino promossa dalla Croce Verde di Lucca in collaborazione con Caritas. Dopo la raccolta fondi e quella di materiale e generi di prima necessità, l’invio di un’ambulanza nelle zone di guerra e l’attivazione dell’ambulatorio medico gratuito, ecco che alla sede centrale dell’associazione di voltariato è stato presentato oggi (13 giugno) il servizio Mare Ucraina, pensato per offrire momenti di svago alle persone rifugiate attualmente presenti nel territorio lucchese. A illustrare l’iniziativa il presidente della Croce Verde di Lucca, Daniele Massimo Borella, insieme a don Simone Giuli, direttore della Caritas diocesana.

Ogni martedì e giovedì di giugno (14-16-21-23-28-30 giugno), per un totale di 6 uscite, ben 45 persone di nazionalità ucraina (principalmente donne e bambini, con 24 minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni) trascorreranno una giornata al mare allo stabilimento balneare della Croce Verde di Lucca, situato alla marina di Torre del Lago. Gli accessi totali al lido saranno 234. Lì, dopo il trasporto in pullman, troveranno ombrelloni e sdraio gratuiti, nonché volontari del sodalizio lucchese che organizzeranno momenti di intrattenimento e aggregazione.

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“Fin dall’inizio del conflitto abbiamo lavorato su due aspetti: la raccolta e l’invio di beni necessari nelle zone di guerra e l’organizzazione dell’accoglienza sul nostro territorio – dichiara Daniele Massimo Borella – questo progetto, che si affianca al nostro ormai tradizionale servizio Mare Anziani, è il frutto di una sinergia con la Caritas di Lucca, che ringrazio fortemente per la collaborazione. Lo scopo principale è quello di offrire un po’ di serenità, per quanto ci è possibile, a famiglie che hanno dovuto abbandonare tutto, letteralmente. Desidero sottolineare che a questo progetto, così come a quello rivolto agli over 65, parteciperanno studentesse e studenti del liceo scientifico Vallisneri di Lucca, che hanno attivato con noi l’ex alternanza scuola-lavoro, ora Pcto. In una fase come questa – conclude Borella – ritengo che sia doveroso lavorare per promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, specialmente nei confronti di chi è maggiormente colpito, cioè i più giovani. Farlo avendo a fianco ragazze e ragazzi è qualcosa di estremamente prezioso, che ci rende orgogliosi”.