Tumori alla testa e al collo, un corso multidisciplinare a Lucca

Gli esperti medici a confronto in San Micheletto
L’importanza dell’approccio multidisciplinare nella diagnosi e trattamento dei tumori maligni del distretto testa-collo: condizione imprescindibile per una sanità virtuosa e sostenibile. E’ questo il titolo del corso, patrocinato dall’associazione italiana oncologia cervico cefalica, in programma sabato (18 giugno) a partire dalle 8,45 nel complesso di San Micheletto a Lucca.
Il responsabile scientifico dell’evento è il direttore della struttura di otorinolaringoiatria di LuccaRiccardo Mario Piane. Insieme a lui, saranno presenti relatori di fama anche internazionale: Rita Bagnoli (Lucca, radioterapista), Marco Benazzo (Pavia, otorinolaringoiatra), Lisa Licitra (Milano, oncologa), Maria Antonietta Mazzei (Siena, radiologa), Ester Orlandi (Milano, radioterapista) e Cesare Piazza (Brescia, Otorinolaringoiatra) e Lucia Tanganelli (Lucca, oncologa).
“L’approccio multidisciplinare ai tumori della testa e del collo – si legge nel razionale del corso – è oggi una realtà organizzativa indispensabile, che deve essere presente in tutti i centri che trattano queste patologie; la multidisciplinarietà rappresenta lo strumento per garantire il miglior trattamento nell’intento di guarire la malattia, di riabilitare al meglio il paziente, di migliorare la sopravvivenza e la stessa qualità di vita. Gli specialisti coinvolti sono chirurghi ORL, maxillofacciali (in determinate circostanze plastici e neurochirurghi), radioterapisti, oncologi, radiologi, anatomopatologi, anestesisti, odontoiatri e igienisti dentari, fisioterapisti, logopedisti, nutrizionisti, infermieri dedicati, psicologi e assistenti sociali. L’insieme di queste figure professionali, in diversa misura e necessità, consente di effettuare una rapida e precisa diagnosi e stadiazione, di preparare un corretto e personalizzato piano di cura, entrambe condizioni necessarie per stabilire il trattamento più idoneo. Allo stesso modo il team multidisciplinare dovrà farsi carico del paziente nella fase di post-terapia”.
Sono stati invitati a partecipare all’evento, in cui verrà approfondito il ruolo fondamentale del Gom – gruppo oncologico multidisciplinare, anche i Medici di medicina generale del territorio aziendale.
Il contributo (simbolico) per l’iscrizione verrà devoluto ad associazioni umanitarie in Ucraina e anche l’illustrazione della locandina, opera dell’artista senese Cecilia Rigacci, fa riferimento alla guerra in corso e anche, metaforicamente, alla “guerra sanitaria” che viene combattuta in maniera permanente per venire incontro alle esigenze di pazienti tra i più fragili, quelli oncologici.