Un automobilista: “Tutor in via di Moriano piazzato solo per fare cassa”

La provocazione: “Si devolva il ricavato in beneficenza”
Il tutor di via di Moriano torna a far parlare di sé. Un altro automobilista contesta la telecamera piazzata sulla strada (e che nei giorni scorsi è finita anche nel mirino dei vandali) sostenendo che è stata messa per “fare cassa”.
“La Provincia – afferma – rispondendo alle proteste si è giustificata dicendo che l’autovelox è stato messo per la sicurezza dei cittadini. Siamo sicuri? Non sarebbe stata tutelata meglio la sicurezza dei cittadini, mettendo una pattuglia dal mattino alla sera? Magari sarebbe stato sufficiente, ma certo, migliaia e migliaia di multe e decine o centinaia di migliaia di euro (tolte le poche spese) nelle casse della provincia fanno comodo. Posso capire se si mette il limite di 50 chilometri orari in direzione Borgo a Mozzano, ma in direzione Lucca è un’assurdità che è giustificata solo dalla volontà dell’ente di racimolare soldi facili e sfido chiunque a smentirmi. Se qualcuno mi volesse smentire, faccio alla Provincia così tesa alla salvaguardia dei cittadini una proposta: continuate a fare migliaia di multe e ad incassare centinaia di migliaia di euro, ma tolte le spese, si devolva il rimanente in beneficenza scegliendo fra le decine di associazioni presenti nella provincia. Saremo così tutti certi della buona fede della polizia provinciale quando asserisce di avere come obiettivo principale la sicurezza dei cittadini”.
“So – prosegue il cittadino – che questo è il solito sfogo di chi ha preso multe, 5 per l’esattezza per un totale di 500 euro sempre per velocità che andavano da 52 a 68 chilometri orari, ma quando una cosa è esagerata dobbiamo avere il coraggio di dirlo. Del resto, se qualcuno la settimana scorsa ha pensato durante la notte, di mettere fuori uso l’impianto, vuol dire che non sono l’unico a pensare che questa volta sia stato passato veramente il limite”.