Via di Moriano, il tutor resta dov’è. La Provincia dopo le multe a valanga: “Rivaluteremo il sistema di monitoraggio”
L’ente di Palazzo Ducale interviene dopo le polemiche degli automobilisti: “Adotteremo a breve un decreto per dilazionare il pagamento delle sanzioni alle persone in difficoltà”
Il tutor sulla via Morianese resta dov’è. A mettere il punto su quello che ormai è diventato ‘il caso’ è la Provincia di Lucca dopo le firme depositate al prefetto dagli automobilisti che in questo mese si sono visti recapitare a casa una ‘marea’ di multe, tutte elevate dallo stesso apparecchio. Multe per le quali il presidente Luca Menesini vuole però adottare un provvedimento per consentire il dilazionamento dei pagamenti alle persone in difficoltà.
Non solo. L’ente di palazzo ducale vuole anche rivalutare il sistema di monitoraggio della velocità, fermo restando che sulla strada vige il limite di 50 chilometri orari, e valuta anche l’utilizzo a intermittenza dell’impianto, in modo da tararlo chirurgicamente sui flussi di traffico. Una decisione assunta dal presidente per continuare a garantire la sicurezza su quell’arteria, che in passato è stata luogo di tragedie, e allo stesso tempo evitare che i cittadini e i residenti possano essere messi in difficoltà, visto che, come precisa Menesini, l’obiettivo del tutor è quello di proteggere le persone e non di penalizzarle.
“Il punto centrale dell’installazione di questo tutor – spiega – è quello della sicurezza. E’ stato richiesto a seguito di tragedie ed evitare tragedie sulla strada resta per noi un punto fermo. Detto questo, noi non vogliamo né fare cassa, né mettere in difficoltà le persone. Anzi, il nostro obiettivo è garantire sicurezza ai cittadini. Per questo motivo, gli uffici provinciali stanno già lavorando a un decreto che adotterò a breve per dilazionare il pagamento delle sanzioni alle persone in difficoltà e, allo stesso tempo, stiamo compiendo tutte le verifiche e valutazioni per rivedere il sistema di monitoraggio e funzionalità del tutor, in modo che si raggiunga l’equilibrio fra sicurezza stradale e i bisogni manifestati dai cittadini in queste ultime settimane. Il tutor sarà ripristinato e tornerà funzionante, con l’obiettivo di prevenire tragedie e di migliorare la vita dei residenti, senza penalizzare nessuno. Per qualsiasi necessità resto a disposizione della cittadinanza”.