Ampliamento del liceo Vallisneri, c’è l’ok della conferenza dei servizi

4 agosto 2022 | 11:15
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Ampliamento del liceo Vallisneri, c’è l’ok della conferenza dei servizi
Ampliamento del liceo Vallisneri, c’è l’ok della conferenza dei servizi
Ampliamento del liceo Vallisneri, c’è l’ok della conferenza dei servizi

Il vecchio padiglione sarà demolito e ricostruito nell’area dell’ex campo da softball

Passi avanti per il progetto del nuovo edificio che dovrà sostituire il vecchio padiglione del liceo scientifico Vallisneri di Lucca. In questi giorni, infatti, la Conferenza dei servizi decisoria ha espresso parere favorevole al progetto annunciato lo scorso maggio dal presidente della Provincia Luca Menesini che non prevede più l’uso di prefabbricati o sedi alternative per ospitare, durante i lavori, circa 1000 dei 1500 iscritti della scuola superiore.

La soluzione tecnica ma anche logistico-didattica, infatti, prevede la realizzazione del nuovo avveniristico padiglione non più al posto del vecchio edificio “ad H”, ma la costruzione sul lato nord: nell’area dell’ex campo di softball, in una parte del parcheggio e nell’area della stecca dei vecchi spogliatoi.

Il nuovo progetto, in sostanza, salvaguarda l’attività didattica nell’edificio attuale e limita al minimo i disagi per studenti e professori durante il periodo di costruzione del nuovo edificio ad alta efficienza energetica.

Quindi docenti e professori si trasferiranno nel nuovo edificio solo quando saranno conclusi i lavori in modo da consentire la demolizione del vecchio padiglione, al posto del quale sorgeranno nuovi impianti sportivi e servizi ad uso dei docenti e studenti, mentre la nuova palestra per l’arrampicata sarà costruita al posto della casa del custode. Inoltre questo permetterà di evitare la delicata fase di spostamento delle aule, della biblioteca e degli archivi, nonché degli uffici amministrativi e di segreteria che troveranno posto nel nuovo edificio.

La conferenza dei servizi decisoria, presieduta dall’ingegner Pierluigi Saletti della Provincia, ha recepito, tra l’altro, i pareri favorevoli del Comune di Lucca per l’aspetto urbanistico ed edilizio e quello dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest per il profilo igienico-sanitario.

Il progetto del nuovo Vallisneri – per il quale la Provincia ha ottenuto fondi Bei per complessivi da 8 milioni di euro – non cambierà quindi nella sua conformazione ma soltanto nel sito di realizzazione. Il nuovo edificio avrà una struttura portante antisismica in legno, con tecnologia “platform frame” che utilizza sia pilastri e travi in lamellare che setti continui in legno “crosslam”. Una scelta tecnica, questa, che garantisce un’esecuzione più rapida, sia della struttura che dell’impiantistica interna, limitando i tempi del cantiere e il relativo impatto (polveri, acustica, traffico) in una zona densamente abitata.

Sotto il profilo delle procedure, dopo il via libera della Conferenza dei servizi decisoria la Provincia lavorerà ad uno specifico decreto deliberativo propedeutico all’avviso della gara di appalto per i lavori.

L’obiettivo dell’ente di Palazzo Ducale è quello di affidare i lavori entro dicembre 2022. La durata dell’intervento per la costruzione del nuovo edificio è stimata in 18-20 mesi.

I lavori

La struttura portante antisismica è prevista in legno, con tecnologia ‘platform frame’ che utilizza sia pilastri e travi in lamellare che setti continui in legno ‘crosslam’. Questa scelta garantisce un’esecuzione molto rapida, sia della struttura che dell’impiantistica interna, limitando così i tempi del cantiere e il relativo impatto (polveri, acustica, traffico) in una zona abitata.

L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra (piano terra, primo e secondo), con altezza totale inferiore all’edificio attuale. La distribuzione interna è stata studiata sui principi del buon funzionamento della scuola e finalizzata all’uso razionale delle risorse, riuscendo a mantenere una superficie edificata simile all’immobile da demolire, ma con numero maggiore di aule, dimensionate secondo la nuova normativa, più ampie rispetto alle precedenti.

Al piano terra sono collocati gli spazi della segreteria, gli uffici, la presidenza, le aule dei docenti e dei bidelli, con accessi e servizi distinti rispetto agli ambienti per la didattica. Sempre al piano terra trovano posto la biblioteca e 8 delle 44 aule totali.  Ai piani superiori invece si distribuiscono 36 aule, 18 per piano, con relativi servizi igienici. Per un totale di circa 5000 metri quadri. Le aule sono caratterizzate da due infissi in alluminio ciascuna, che si possono aprire sia per la ventilazione parziale che per quella totale, apribili con rotazione a 180 gradi contro il muro. Esternamente saranno protette per il surriscaldamento e l’abbagliamento da un frangisole orizzontale in alluminio che scorre su guide fisse. Il tetto a padiglione presenta un forte aggetto di gronda, per proteggere le facciate dalle intemperie, e prevede un manto di copertura in pannelli metallici. E’ prevista infine l’installazione di circa 220 metri quadri di pannelli fotovoltaici per una potenza di picco di 40,92 kilowatt.