Comune di Lucca, quasi due milioni di euro in più nelle casse dal recupero dell’evasione dell’Imu

Altri 100mila euro dalle sanzioni per abusi edilizi. Domani in Consiglio si vota la salvaguardia di bilancio
Quasi due milioni di euro in più nelle casse di Palazzo Orsetti rispetto alle previsioni. Una cifra consistente – la più rilevante della salvaguardia di bilancio che domani sera (8 agosto) sarà al vaglio del consiglio comunale – derivata dalle attività di recupero dell’evasione relativa all’Imu.
Il capitolo di entrata, nello specifico, ha apportato maggiori incassi pari a un milione e 828mila euro. Un importo consistente cui si devono aggiungere altri 100mila euro relativi a maggiori proventi dalle sanzioni per violazioni in materia di edilizia privata.
Uno stato di salute economica che deriva anche da un avanzo da oltre 11 milioni lasciato dalla precedente amministrazione e che consente, nella manovra – la prima varata dall’amministrazione Pardini – di destinare altri 443mila euro alla copertura delle spese per i servizi legati all’emergenza coronavirus e relativi all’anno in corso, mentre altri 744mila euro, risorse assegnate dallo Stato, servono a coprire le minori entrate per l’esonera dal pagamento del canone unico sulle attività commerciali e turistiche.
In campo sociale, la salvaguardia propone di destinare al potenziamento dei servizi 265.625 euro per l’anno in corso e 416mila euro per il 2023. Centomila euro serviranno a sostituire il finanziamento del bando straordinario per l’assegnazione di contributi sulle utenze domestiche, a seguito degli aumenti delle tariffe e che era già stato finanziato con risorse proprie dal Comune.
Tra le minori entrate si è registrata la riduzione di 57.000 euro in conseguenza dei minor proventi per l’accesso agli atti dell’ufficio edilizia privata. Quello che emerge dal quadro è un aumento della spesa sociale, per complessivi 810.000 euro, essenzialmente rivolta a sostenere nuovi inserimenti di minori non accompagnati nelle strutture dedicate e alla prosecuzione di interventi già avviati.
Maggiori spese si sono registrate anche per l’avvocatura comunale (75.000 euro), per rimborsi tributari (101.500 euro), per l’ufficio patrimonio (77.600 euro), per l’ufficio cultura (327.500 euro) necessarie per il finanziamento degli eventi del calendario Vivi-Lucca 2022 e per la gestione dell’Orto botanico, oltre che per la gestione del verde pubblico e del patrimonio arboreo comunale (150.000 euro).
E’ emersa poi la necessità di maggiori risorse per le manutenzioni ordinarie – sia per quello che riguarda scuole, impianti sportivi e strade – per un totale di 330mila euro. Si registra inoltre un lieve incremento della spesa del personale, per l’importo di 7.701 euro.
Sul fronte delle entrate c’è stata una sensibile riduzione dei proventi per il rilascio dei permessi a costruire pari a 400.000 euro, compensata dalla maggiore entrata di 776.500 euro derivante dal saldo per la vendita di Palazzo Bertolli (ex Guardia di finanza). Per gli investimenti, invece, sono state assegnate maggiori risorse pari a un milione e 446mila euro.