Via per Carignano, i residenti: “Costretti al limite della scarpata col passaggio della circolare”

19 agosto 2022 | 13:38
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Via per Carignano, i residenti: “Costretti al limite della scarpata col passaggio della circolare”

Gli abitanti scrivono all’assessore ai lavori pubblici: “La strada è troppo stretta: vorremo che il mezzo non salisse più fino alla chiesa”

Problemi di traffico sulla via per Carignano, dovuti al passaggio, nello stretto, della circolare 53. A segnalarlo al nuovo assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani sono i residenti nella parte alta della frazione.

“Anche oggi alcuni residenti, incrociando l’enorme circolare 53, regolarmente vuota di passeggeri come ripetutamente confermatoci anche dagli stessi autisti (che fanno il percorso anche a loro rischio e con ansia continua, con mezzi sprovvisti di telecamere di retromarcia e quindi impossibilitati ad effettuare qualsiasi manovra) hanno dovuto effettuare pericolose manovre di retromarcia sulla stretta strada che collega la cantina di Carignano alla Chiesa – spiegano -. Per riuscire a incrociare la circolare, spesso siamo costretti a spostarci al limite del poggio e della relativa scarpata, col pericolo di essere investiti da altre auto che procedono nella stessa direzione e con evidente pericolo di uscite di strada o incidenti. Dei quali peraltro poi, come ci hanno confermato gli agenti di alcune compagnie di Assicurazione, potremmo addirittura essere considerati paradossalmente responsabili”.

“La circolare in alcuni punti della strada, fra l’altro i più stretti e tortuosi, la occupa per oltre i due terzi, essendo larga oltre 2,6 metri. Noi vorremmo che  non salisse più fino alla Chiesa, come confermato dagli stessi autisti con il mezzo sempre vuoto e che la corsa finisse alla Cantina di Carignano, vista la assoluta inutilità di proseguire la tratta con il mezzo sempre vuoto e che quindi non ha più le caratteristiche del servizio pubblico. Fra l’altro abbiamo saputo che sempre a Lucca, in zona Maolina, la circolare, sempre su interessamento dei residenti – forse più bravi o più potenti di noi – non sale più fino in alto – concludono -. Attendiamo una cortese risposta e l’avvio di una procedura che consenta quanto richiesto”.