Notte Bianca a Lucca, un grande ritorno: folla in centro storico per i 10 anni dell’evento
Balli in piazza, spettacoli e musica dal vivo: in migliaia in città. L’edizione 2022 dedicata a Andrea Cordoni
Lucca torna a riaccendersi con la Notte Bianca. Dopo due anni e mezzo di stop, il centro storico è tornato a brulicare di eventi per la serata più lunga dell’estate. Un gran ritorno, senza restrizioni per il coronavirus, che ha fatto spegnere degnamente le prime dieci candeline della manifestazione organizzata da Confcommercio.
Un evento che era veramente atteso ma che è stato segnato anche da una grave perdita: la morte di Andrea Cordoni, il contitolare di 52 anni del Peschino di piazza San Michele, uno degli storici animatori della Notte Bianca. La città gli rende omaggio con un minuto di silenzio alla mezzanotte, prima del main event, l’esibizione del Sunshine Gospel Choir in San Martino. Sessanta secondi di silenzio anche per la musica dal vivo nei locali per omaggiare il vice presidente di Fipe ristoratori prematuramente scomparso.
Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni. Stime ufficiali si potranno stilare solo nella prossime ore, ma le presenze di stasera sembrano essere state in linea con quelle delle ultime edizioni prima dello stop forzato a causa del coronavirus.
Il via ufficiale alla carrellata di musica, eventi e iniziative culturali è stato alle 18,30, a partire dal vero cuore della città, piazza Anfiteatro dove hanno preso inizio le danze con Toscana Tipica che ha proposto sin dal tardo pomeriggio il Tito’s rum acoustic duo. C’è stato spazio anche per la musica classica e la danza che hanno fatto da sfondo alle molteplici visite guidate organizzate dalle associazioni lucchesi nei musei aperti per l’occasione e tra i monumenti della città.
Folla nel cuore del centro storico e per salire alle Torri civiche, per l’occasione aperte ai visitatori, non solo lucchesi ma anche tanti turisti. Ristoranti e locali pieni fin dal tardo pomeriggio: con il tramonto e l’ora dell’aperitivo il centro storico ha iniziato a brulicare.
Protagonista come sempre la musica dei locali che, come ogni anno, hanno aderito alla manifestazione organizzata da Confcommercio in collaborazione con il Comune. Fanno parte di questo elenco il ristorante Mecenate che ha avuto ospite Bobo Rondelli che si è esibito in concerto. Alla discesa della Mura si è ballato per strada, con l’evento Deejay sotto le stelle: luci psichedeliche e ritmi da discoteca a cielo aperto. Non sono stati da meno piazze e angoli del centro storico animati dagli eventi organizzati dai locali.
Musica dal vivo c’è stata anche alla pasticceria Taddeucci. Aperitivo e musica al Bar del Sole, con la Bar del Sole night, mentre numerosi sono stati i punti con dj set come ad esempio in via del Gonfalone con il Piazzetta block party a cura di Ciclo Divino, De Cervesia, Bardo, Vinaiolo e Betty Blue, curato dagli Underground Supporters. Alla scesa delle Mura di fronte a via Vittorio Veneto Deejay sotto le stelle a cura di Caffè Monica da Giò e Old City: a partire dalle 18,30 aperitivo e vari dj di spicco che si sono alternati sino alla conclusione della serata. In piazza San Michele l’evento Nessun dorma a cura di Lebowski, Caffè del Mercato ‘Peschino’, Turandot e Screwdriver con il dj set di Lorenzo Torelli. Dj set anche al Rewine, alla Vinarkia della Pavona, al Bar Casali con la Casali Night con Berto dj, Al Franklin 33 spazio a Jazz, Blues & Rock all night long a cura di Tupa Nightwolf. Dj set infine all’Undici Undici con il suo L’Undici va in bianco.
C’è stato spazio anche per la cultura. Oltre ai tanti musei aperti e alle visite alle torri civiche, c’è stato spazio perfino per gli amanti delle auto d’epoca, con un tuffo nel passato in piazzale Verdi.