Commemorato alla Certosa l’eccidio di Farneta del 1944

Il vicesindaco Minniti e il presidente del Consiglio Torrini alle celebrazioni: “È nostro dovere divulgare la storia”
Commemorato questa mattina (4 settembre) l’eccidio di Farneta alla Certosa. Per l’amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Giovanni Minniti e il presidente del consiglio comunale Enrico Torrini.
“Oggi siamo riuniti – ha detto Minniti – nel ricordo di un evento tragico che ha coinvolto il nostro territorio, in particolare Farneta. Nel settembre del 1944 vennero qui uccise 37 persone, tra cui 10 certosini in quello che è da considerarsi uno dei fatti maggiormente drammatici per le nostre terre legato alla seconda guerra mondiale”.
“Memoria e solidarietà – ha detto ancora – sono le parole che devono guidarci, oggi e sempre. È nostro dovere divulgare la storia, è nostro dovere verso le nuove generazioni e verso la memoria di chi ha combattuto per la libertà di cui oggi noi godiamo. Teniamo quindi viva la memoria delle vittime dell’eccidio di Farneta per le rispettive famiglie e per il ricordo di tutte le vittime di persecuzione”.
Presente anche il consigliere comunale di Forza Italia – Udc, Alessandro Di Vito: “La storia ci insegna che le guerre vanno evitate perchè si commettono orrori contro l’umanità. Purtroppo la guerra è voluta da pochi che si sentono dei potenti sulla terra ma se parliamo con il cittadino scopriremo come la stragrande maggioranza di loro desidera solo la pace: e allora perchè si continua a perpretrare venti di guerra in questo mondo moderno? Ho partecipato alla commemorazione dell’eccidio di Farneta e ho apprezzato tutti gli interventi del rito religioso e di quello civile ed emozione ho provato al posizionamento della corona sulla lapide di chi è stato trucidato. Il mio sentimento oggi come ieri è ancora piu forte per far sì che qualsiasi guerra sia bandita dalla terra, non esiste alcuna “guerra giust ” o motivata , esiste solo il rispetto della persona che passa solo da processi di pace”.

