Una nuova palestra per il pugilato e una piscina: via all’iter per il polo sportivo alle Tagliate

6 settembre 2022 | 18:27
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Il progetto prevede un costo di 3milioni e 866 mila euro e si avvale dei finanziamenti del Pnrr. Il cantiere dovrà partire entro marzo

Un polo sportivo polivalente prenderà vita in via delle Tagliate, nell’area occupata dal campo adiacente alla sede della Croce Rossa. Si alza il sipario sul progetto definitivo che renderà l’area  una vera e propria cittadella dello sport.

Il via libera all’iter urbanistico è arrivato oggi pomeriggio (6 settembre) nella prima seduta della commissione urbanistica.

La discussione si è focalizzata sul progetto di una nuova struttura in cui troveranno spazio una palestra di pugilato e una piccola piscina aperta a tutti, per svolgere attività motorie, per un valore d’appalto di 3 milioni e 866 mila euro.

A presentare il progetto è stato l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani, ricordando che il polo sportivo è stato un progetto frutto della scorsa amministrazione e che si avvale dei fondi del Pnrr. “Ci sono progetti importanti per la città come quello che stiamo presentando oggi – dice l’assessore Buchignani -, si tratta di una nuova palestra per il pugilato e una nuova piscina per l’attività motoria, che si andrà a realizzare alle Tagliate, dove adesso si trova il campo della Croce Rossa. Il progetto è stato uno dei vincitori dei fondi del Pnrr e quindi abbiamo tempi molto brevi per l’approvazione. I lavori dovranno partire entro marzo 2023 pena la perdita dei finanziamenti. Se arriveremo al bando per la gara di appalto entro il 31 gennaio, inoltre, potremmo beneficiare del 10 per cento in più dei finanziamenti, per poter far fronte agli aumenti del costo delle materie prime”.

Nell’area della Croce Rossa, verrà quindi realizzato un polo sportivo, composto da due aree comunicanti e da un’area verde all’esterno. L’edificio nel suo interno ospiterà una palestra di pugilato, con relative tribune per permettere anche lo svolgimento di gare agonistiche. Nell’altra sala verrà invece realizzata una piccola piscina ricreativa di 12 metri per 7 metri, in cui poter fare attività per le persone anziane e per persone con problemi motori e disabilità.

“L’obiettivo – specifica l’assessore Buchignani -, è quello di realizzare nella zona delle Tagliate un polo sportivo polivalente in cui sarà possibile fare più attività in modo che si integri con il Palazzetto dello sport, il Campo Coni e la pista coperta”.

Il progetto ha ottenuto il sostegno anche da parte dei consiglieri di opposizione, che ne rivendicano la paternità: “Si tratta di un progetto portato avanti dalla vecchia amministrazione ed è molto importante per la città, perché volto a sopperire ad una grave mancanza nel nostro territorio – dichiara la consigliera del Partito democratico, Serena Mammini -. La precedente amministrazione ha impiegato energie e risorse, svolgendo anche numerose incontri con le realtà che si occupano della disabilità sul nostro territorio e siamo convinti di aver raggiunto una buona soluzione. Spero che l’attuale amministrazione possa proseguire su questa visione, da parte nostra siamo disposti a votare in maniera favorevole a qualsiasi progetto che possa essere importante per la città”.

E’ d’accordo anche il consigliere Olivati, di Lucca Futura: “Si tratta di un progetto importante ed è per questo che darò il mio voto favorevole – dice -. Mi impegno a votare in maniera favorevole anche alle prossime pratiche che possono essere importanti per la città“.

Il costo dell’opera che si andrà a realizzare è di 3 milioni e 866 mila euro di cui 1 milione e 900 mila euro provengono dall’amministrazione comunale. La cifra tiene conto dell’aumento dei materiali stabilito a inizio luglio.

“Essere celeri nell’approvazione di questo progetto è importante anche per non perdere l’incremento del 10 per cento che verrebbe stanziato se arrivassimo all’approvazione prima del 31 dicembre – spiega l’assessore Buchignani -. Questo incremento non coprirebbe comunque il costo dei materiali per cui è calcolato un aumento di almeno 20-30 per cento. Toccherà cercare delle risorse, oltre al Pnrr, per poterlo realizzare, sperando che sull’aumento del costo dei materiali, intervenga anche il nuovo governo”.

Lo stesso problema potrebbe riguardare anche tutti gli altri progetti che fanno parte del Pnrr: la palestra di san Lorenzo a Vaccoli, il parco di Villa Bottini, la palestra Bacchettoni, i campi dell’acquedotto, il laboratorio del Teatro del Giglio a san Filippo e il parco urbano in via della Scogliera. Per tutti questi progetti, la scadenza per il finanziamento dei fondi del Pnrr è marzo 2023. Per quella data i lavori dovranno essere già iniziati. Il via libera in commissione è arrivato all’unanimità.