Il Blues Festival lascia Lucca per Capannori: “Là diritti civili e antifascismo sono prioritari”

8 settembre 2022 | 09:47
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Il Blues Festival lascia Lucca per Capannori: “Là diritti civili e antifascismo sono prioritari”

L’annuncio degli organizzatori: “Non vogliamo associare il nostro nome a questa giunta”

Il Lucca Blues Festival, la manifestazione musicale che ormai da anni si svolgeva al Foro Boario, lascia Lucca e trasloca a Capannori. La decisione è stata annunciata dagli stessi organizzatori, con un post su facebook dai toni piuttosto accesi. Già annullati gli eventi Un blues a settembre e Acoustic Blues festival, che si sarebbe dovuto svolgere a febbraio.

I promotori dell’iniziativa spiegano che alla base della decisione ci sono motivazioni di natura politica, legate alla nuova maggioranza di centrodestra, spiegando di non voler associare la manifestazione “a questa giunta”: “Il nome della nostra associazione e il suo logo – si legge nel post – non saranno mai accostati, nemmeno per sbaglio, a simili personaggi. I diritti civili e l’antifascismo sono un muro insuperabile per i nostri valori che nessun contributo o concessione di spazi può intaccare. con effetto immediato vengono annullati Un blues a settembre, rinunciando a mille euro già deliberate e Acoustic Blues Festival a febbraio. Ci trasferiamo a Capannori dove ci hanno accolto a braccia aperte e dove i diritti civili e l’antifascismo sono valori primari”.

E’ così che a Capannori si svolgerà la prossima edizione del Lucca Blues Festival che ad aprile festeggerà i suoi primi 10 anni. “Se poi – spiegano gli organizzatori – riusciremo a costruire un rapporto proficuo di collaborazione e soprattutto a ottenere un aiuto economico da parte loro continuerete a vedere altre edizioni del festival. In caso contrario come da statuto al termine dell’evento di aprile ogni avanzo di denaro sarà devoluto in beneficenza e l’associazione sciolta”.