Paladini-Civitali, anche quest’anno le lezioni partono all’interno dei container
Per vedere ultimati i lavori al complesso di San Nicolao appaltati dalla Provincia si dovrà aspettare settembre del 2023
Riprende l’attività scolastica. Oggi (15 settembre) è il primo giorno di scuola, ma per i ragazzi che frequentano il Civitali-Paladini, niente è cambiato rispetto allo scorso anno scolastico. Le classi sono ancora allestite all’interno dei container e nelle palazzina del Campo di Marte, una situazione che già aveva destato molte polemiche fin dal primo anno, nel giugno del 2018, in cui furono spostate dalla sede in via san Nicolao, all’ex ospedale, 1250 studenti.
Da quei giorni, sono passati ben quattro anni scolastici e questo sarà il quinto. Alcuni di questi ragazzi, ha passato l’intero percorso scolastico delle superiori, all’interno di questi container.
Per molti mesi gli alunni si sono lamentati delle condizioni in cui si svolgevano le lezioni: classi troppo piccole e non in condizioni per affrontare l’emergenza sanitaria dello scorso anno, illuminazione elettrica che salta al primo accenno di pioggia e con l’acqua che filtra attraverso le strutture, condizioni invivibili delle aule, durante l’inverno senza riscaldamento, nei mesi più caldi con il sole che picchia sui tetti dei container, con un caldo insopportabile.
Nonostante questo ambiente ostile, la Provincia di Lucca, nell’inverno 2021 ha incrementato il numero di aule all’interno del complesso, risolvendo nel contempo anche i problemi di infiltrazioni di acqua, ma per rivedere aperto l’istituto in via San Nicolao, si dovrà aspettare il settembre del 2023. Una deadline annunciata, dal presidente della Provincia, Luca Menesini, che in occasione dell’affidamento dei lavori nella storica sede scolastica, a gennaio, aveva garantito che il complesso sarebbe stato consegnato alle scuole per l’inizio dell’anno scolastico 2023-2024.
I lavori, che constano di un cospicuo investimento, pari a 13 milioni di euro, di cui 10,5 milioni provenienti da fondi stanziati dal Miur per il programma Edilizia scolastica 2018-2020, sono stati affidati nel novembre 2021 e a gennaio 2022, è stato aperto il cantiere. Da quella data, secondo l’azienda che ha vinto la gara di appalto, ci vorranno 15 mesi per vedere il complesso a nuovo. Molto articolato l’intervento che si andrà a realizzare, miglioramento sismico e consolidamento strutturale, riorganizzazione degli spazi, abbattimento di barriere architettoniche, efficientamento energetico dell’immobile con opere di adeguamento impiantistico, lavori per eliminare carenze igieniche e interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità e all’adeguamento alla normativa anticendio.
E le scuole nel frattempo?I ragazzi anche per questo anno scolastico dovranno studiare all’interno di questi moduli abitativi, sperando che sia l’ultimo anno prima di ritornare nella loro storica sede in via San Nicolao.