Scuola, all’Iti Fermi la cerimonia di inizio anno: “Siate il motore del paese”
Il saluto delle autorità locali a studenti e studentesse tornati in classe per la prima campanella
Scuola bagnata, scuola fortunata. O almeno questo è l’auspicio per la carica dei 50mila studenti che questa mattina (15 settembre) in tutta la provincia di Lucca sono tornati a rincontrarsi nelle aule. Davanti a loro, le facce più o meno conosciute, dei docenti pronti a cominciare con loro un altro anno scolastico. Tanta l’emozione e l’entusiasmo nei volti di insegnanti e ragazzi, accorsi a scaglioni per la prima campanella. Chi in gruppo, chi da solo, chi accompagnato dai genitori. Tutti accomunati però da quel disorientamento tipico che si portano dietro i nuovi inizi.
Come sempre nel pre-pandemia, per questione di spazi, i saluti istituzionali sono arrivati dall’atrio del Polo Fermi Giorgi, dove la professoressa Paola Massoni ha intonato l’inno d’Italia davanti a poche decine di alunni e alunne, in rappresentanza di tutte le scuole superiori. Scuole che a loro volta sono state coinvolte dall’Ufficio scolastico territoriale per realizzare un video corale della ripartenza, mettendo insieme i filmati girati oggi negli istituti della provincia.
“Oggi è un giorno di festa, è un giorno importante perché la scuola è e deve essere al centro del nostro paese – ha detto il prefetto di Lucca Francesco Esposito -. La scuola è il motore della trasformazione sociale, è il luogo dove portare avanti programmi di integrazione, di inclusione sociale ma anche il luogo dove si fa cultura. E la cultura è lo strumento principale per esercitare le nostre libertà democratiche. Non c’è democrazia senza cultura, e non c’è crescita del paese senza che la scuola porti avanti il proprio compito con la vostra partecipazione, con la consapevolezza che voi non siete a scuola soltanto per apprendere un programma didattico ma siete a scuola per crescere come cittadini, come persone che un domani (ma già oggi) devono svolgere un ruolo attivo all’interno della società. La didattica a distanza non ci ha consentito di vivere fino in fondo la scuola nella pienezza delle sue funzioni, di coltivare le relazioni sociali, di avere un luogo dove potersi incontrare. Ma oggi siamo qui, insieme, e vorrei semplicemente fare un augurio, quello di avere un anno bellissimo, intenso e ricco di emozioni, nel quale il confronto dovrà prevalere sull’individualità. È un anno importante, nel quale il nostro paese è chiamato a prendere decisioni importanti che dipenderanno anche da voi e dalle vostre piccole scelte”.
A introdurre il discorso ufficiale del prefetto è stata la nuova preside Francesca Bini che ha ringraziato il suo predecessore in pensione, Massimo Fontanelli, per il lavoro svolto negli anni e per il supporto continuo al mondo della scuola. Anche il vescovo Paolo Giulietti è intervenuto per ricordare ai giovani come le piccole azioni individuali, specie in un periodo difficile dettato dall’aumento dei costi dell’energia, possano riuscire a fare la differenza. A portare i saluti a studenti e docenti anche la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale province di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, il presidente della provincia Luca Menesini, il questore Dario Sallustio e il vicesindaco di Lucca Giovanni Minniti.
La cerimonia si è conclusa tra gli applausi degli studenti, distribuiti in ogni angolo, sulle note di Nella Fantasia di Ennio Morricone.