I vertici di Gesam Reti dal sindaco Pardini per decidere il futuro della spa

In ballo c’è l’operazione di cessione delle quote di maggioranza a Toscana Energia ma i lavoratori sono contrari
Sono ore decisive per il futuro assetto di Gesam Reti spa. Mentre i lavoratori che alcuni giorni fa si sono riuniti in assemblea chiedendo all’amministrazione comunale di condividere le prospettive sulla società del gas, i vertici della partecipata si apprestano a salire le scale di Palazzo Orsetti, per incontrare il sindaco Mario Pardini.
Lunedì (26 settembre), il presidente di Gesam Reti, Ugo Fava, accompagnato dal direttore generale Fabio Vantaggiato si confronteranno con il primo cittadino per riprendere la valutazione sul da farsi. La società del gas, infatti, a questo punto è a un bivio: portare avanti l’operazione di cessione delle quote di maggioranza a Toscana Energia – che era un obiettivo dell’ex amministrazione di centrosinistra, avallato anche dai vertici aziendali – oppure mantenere la spa sotto il controllo della Holding e procedere con ipotesi di rilancio. Perché la situazione, così come era stata descritta anche in interventi in commissione, non sarebbe delle più rosee. Per questo si sarebbe percorsa la strada per ricercare un partner ritenuto affidabile, anche in vista della gara per la rete del gas. Che tuttavia, al momento, se non bloccata, appare quantomeno in stallo.
Sul tavolo dell’incontro con il sindaco ci sarà quindi anche lo studio che Gesam Reti spa aveva commissionato ad un advisor e in cui si dettaglia il percorso per l’ipotesi di cessione delle quote a Toscana Energia. Una possibilità su cui dovrà esprimersi la nuova maggioranza che amministra il Comune e su cui hanno invece già palesato la loro contrarietà i lavoratori dell’azienda. Dal “gigante” toscano dell’energia, tuttavia, di recente molte amministrazioni, tra cui Firenze e Empoli, hanno preso le distanze, decidendo la vendita delle quote. Ci sarà da capire cosa vorrà fare Lucca.
Gesam Reti, del resto, è l’ultima sopravvivenza di un gruppo che negli anni, tra cessioni e liquidazioni, si è gradualmente ridimensionato.
Dopo la vendita ad un privato della Gesam Spa (oggi Gesam Gas e Luce Spa), e il trasferimento dei servizi di pubblica illuminazione, calore e cimiteriali ad una società in house del Comune di Lucca e la conseguente liquidazione di Gesam Energia Spa e Polo Energy spa, nel 2019 venne commissionato dagli attuali vertici aziendali uno studio “strategico” per capire quale fosse, allo stato, la migliore strada da far intraprendere a Gesam Reti Spa. La situazione subisce una battuta d’arresto fino al 2021 quando viene individuato un advisor per preparare e curare nel dettaglio i particolari dell’operazione di cessione.