Mezzi pieni e studenti a piedi, tornano i disservizi sulla Lam Rossa

28 settembre 2022 | 22:43
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Mezzi pieni e studenti a piedi, tornano i disservizi sulla Lam Rossa

Un genitore protesta con Autolinee Toscane e per conoscenza al Comune: “Se proseguirà il disservizio valuto azioni legali”

Disservizi sulla Lam Rossa. A raccontarlo è un genitore.

I fatti risalgono a ieri mattina: “Per la quinta volta su sette giorni, mia figlia (come tantissimi altri ragazzi che erano in attesa) è rimasta a piedi con la navetta in partenza da Chiasso alle ore 7,25 a causa del mezzo (piccolo) sovraccarico (l’autista comunica ai ragazzi in attesa che devono attendere il mezzo successivo, che a causa di intervalli di 20 minuti farebbe arrivare a scuola i ragazzi in ritardo). Questo avviene regolarmente alla seconda fermata dopo la partenza dal capolinea, non oso immaginare come possa essere la situazione alle fermate successive o sulle altre linee”.

Ho regolarmente pagato abbonamento (annuale) affinché mia figlia possa usufruire di un servizio per poter andare a scuola, mentre invece ci troviamo regolarmente a dover ritardare ingresso al lavoro (al fine di permettere a nostra figlia il diritto allo studio) per sopperire a quello che in realtà è un disservizio. Ritengo che a fronte del disservizio, quantomeno le corse scolastiche debbano essere potenziate per rendere il trasporto pubblico veramente un servizio Fino allo scorso anno scolastico, per poter garantire un servizio, le corse scolastiche (quindi quella delle 7,25 e la successiva) erano effettuate con doppia navetta proprio per sopperire al sovraccarico dell’utenza forse anche in conseguenza delle restrizioni Covid (che ricordo essere sempre in vigore almeno fino al 30 settembre)”.

Il genitore ha inviato la lettera di protesta ad Autolinee Toscane e al Comune di Lucca. Se proseguirà il disservizio, afferma il genitore “mi riserverò la facoltà di proseguire (oltre alla divulgazione su notiziari) a rivolgermi ad associazioni di tutela consumatori, se non addirittura valutare di perseguire per azioni legali”.