Il professor D’Arrigo: “Oltreserchio, la nuova amministrazione si adoperi per completare le fognature”

1 ottobre 2022 | 18:06
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Il professor D’Arrigo: “Oltreserchio, la nuova amministrazione si adoperi per completare le fognature”

L’appello alla maggioranza e ai gruppi consiliari: “Si proceda con il progetto”

“I problemi fognario e idraulico continuano ad essere di drammatica attualità anche nel Comune di Lucca: se ne parla da anni e purtroppo si procede con lentezza. Al riguardo alla nuova amministrazione comunale spetta un compito impegnativo e improrogabile: quello di completare la fognatura nera nell’Oltreserchio in continuità con i progetti delle precedenti Amministrazioni Tambellini e Fazzi”. A dirlo è il professor Fabiano D’Arrigo.

“A seguito dell’attivazione, a marzo, della fognatura nera Nozzano-Pontetetto sono possibili gli allacci alla struttura solamente da parte di alcuni residenti della zona di Nozzano, perché devono ancora essere completati i progetti del collettore fognario di collegamento al Castello Alto e quello di estensione ai paesi limitrofi. I progetti vanno definitivamente approvati – scrive – e quindi vanno urgentemente avviati i lavori dai nuovi Amministratori, essendo la struttura fognaria da considerarsi una priorità comunale sia che nel 2025 Geal spa conservi la propria autonomia -come è auspicabile- sia che venga assorbita da una multiutility. In caso contrario l’opera già realizzata risulterebbe inutile o al più sottoutilizzata, con il rischio che l’inquinamento ambientale permanga con danno per tutti e ci sia sperpero di denaro pubblico”.

“Inoltre – aggiunge -, data la gravità della situazione igienico-ambientale a Nozzano Castello dove lungo via di Nozzano i liquami fognari domestici corrono a cielo aperto nelle zanelle a lato strada, l’amministrazione comunale, unitamente a Geal spa, in base all’articolo 3 del vigente regolamento fognario deve con apposito provvedimento obbligare i residenti, già disponibili, all’allaccio fognario in tempi brevi prima dei 2 anni previsti facilitando le famiglie in difficoltà e a basso reddito con agevolazioni tariffarie (un singolo allaccio costa fino a 2330 euro: una cifra esosa), rateizzazioni e semplificazioni burocratiche. Anche i gruppi consiliari più sensibili alle problematiche socio-ambientali delle periferie devono attivarsi, affinché una vera priorità come quella fognaria non si incancrenisca, ma venga definitivamente risolta. Tutto ciò ci si attende da una politica che vuole essere servizio ai cittadini”.