Lucca ricorda Norma Cossetto e le vittime delle foibe

Con una rosa deposta davanti al Real Collegio, il sindaco Pardini e l’assessore Pisano hanno ricordato la studentessa istriana a quasi ottant’anni dalla morte
A 79 anni dalla sua tragica morte questa mattina il sindaco Mario Pardini e l’assessore comunale alla cultura Mia Pisano hanno celebrato la memoria di Norma Cossetto nel giorno della sua morte, avvenuta nella notte fra il 4 e il 5 ottobre 1943. Il primo cittadino ha deposto una rosa al Real Collegio sulla targa della vittima in ricordo del centro di raccolta profughi istriani.


La giovane studentessa istriana catturata, violentata e poi barbaramente gettata a morire in una foiba, che è stata insignita nel 2006 con una medaglia d’oro al merito civile alla memoria dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, è il simbolo delle vittime italiane delle foibe.
“Il dono di questa rosa – ha dichiarato il sindaco – è un doveroso ricordo, per un cammino di memoria già intrapreso da tempo dalla città di Lucca. È una giornata di ricordo importante – ha detto l’assessore Pisano – sia per la memoria storica degli esuli del confine orientale, sia per ricordare una donna vittima di violenza, morta per la patria”.