Cna: “Suolo pubblico, il Comune tagli l’imposta per gli ambulanti”

Cesaretti: “Bene la riduzione del 50% per i giostrai, ma l’agevolazione sia estesa anche agli altri operatori”
Con una delibera di fine settembre la nuova amministrazione aveva deciso di ridurre del 50% il pagamento del suolo pubblico per i giostrai. Ne dà un giudizio positivo la Cna commercio su aree pubbliche che plaude all’iniziativa visto che, fin dall’insediamento della nuova maggioranza, aveva chiesto la riduzione dell’imposta per tutti gli operatori commerciali. Ora l’associazione di categoria chiede di estendere la misura al suolo pubblico per le altre categorie.
“Siamo molto contenti della riduzione del 50% della tassa per i giostrai – spiega Valentina Cesaretti, referente per la categoria – ma invitiamo anche a considerare tutte le premesse della delibera (periodo post covid – crisi energetica, ripercussioni della guerra in ucraina), che accomunano tutti gli operatori commerciali”.
“Una serie di problematiche – spiega Cesaretti – per cui riteniamo sia necessario estendere il provvedimento anche agli operatori su area pubblica, che hanno condiviso il settembre lucchese con i giostrai (Fiera dei dolci e Fiera del settembre Lucchese)”.
“Per un criterio di equità e per non discriminare nessuna categoria che oggi si trova a fronteggiare gli stessi aumenti dei giostrai – conclude Cesaretti – auspichiamo che tale provvedimento possa essere esteso a tutti gli operatori commerciali che operano su suolo pubblico. Visto che la delibera ha aperto un precedente interessante, chiediamo all’amministrazione di proseguire su tale strada ed estendere il provvedimento”.