Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro

6 ottobre 2022 | 17:04
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Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro
Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro
Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro
Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro
Volto Santo, a novembre il trasferimento nel laboratorio per il restauro

Sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza all’interno del tempietto prima del trasferimento nell’area allestita nel transetto nord

Sono iniziate, come programmato, lo scorso 19 settembre, le operazioni di messa in sicurezza del Volto Santo all’interno del tempietto del Civitali, compresa la rimozione dei vari arredi presenti che saranno a loro volta oggetto di manutenzione e restauro.

Queste operazioni fanno parte della seconda fase dei lavori e sono preparatorie al trasporto dell’effigie lignea dal tempietto al laboratorio di restauro già allestito – nella prima fase, durante l’estate – nel transetto nord della cattedrale. Data la delicatezza dei lavori, che andranno avanti anche nel mese di ottobre, si stima che il trasferimento del Volto Santo non avverrà prima di novembre. Questa particolare e importante fase, spiegano dalla diocesi, sta procedendo bene, nelle tempistiche stimate, e si svolgerà sempre a chiesa aperta, fruibile per fedeli e turisti ma con l’area intorno al tempietto debitamente recintata per consentire la sicurezza delle operazioni. Poi la terza fase del restauro inizierà quando il Volto Santo sarà trasferito nel laboratorio appositamente allestito nel transetto della Cattedrale, per garantire ai fedeli la presenza costante del venerato crocifisso.

I lavori, interamente finanziati dalla Fondazione Crl, sono condotti dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze, diretto dalla dottoressa Emanuela Daffra, in particolare dal settore scultura lignea policroma diretto dalla dottoressa Sandra Rossi, in collaborazione con la soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara, diretta da Angela Acordon. Tutti questi soggetti, assieme all’ente cattedrale, hanno sottoscritto un protocollo di intesa e costituito un comitato promotore e un comitato scientifico per curare nella sua interezza il progetto in corso, che prevede inoltre di essere supportato da indagini diagnostiche.

Il Volto Santo – recentemente (2020) datato con il metodo del carbonio 14 a un periodo situabile fra l’VIII e l’inizio del IX secolo – è stato classificato come la più antica statua lignea monumentale presente nel mondo occidentale. Data l’antichità, la delicatezza, e l’unicità dell’opera, simbolo della Chiesa e della Città di Lucca, non vi sono certezze assolute sulla durata dell’intero restauro che, comunque, viene stimato in via approssimativa tra i 12 e i 18 mesi.