I comitati sanità: “Piscina ludico motoria alle Tagliate? Un progetto insufficiente”

15 ottobre 2022 | 15:31
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I comitati sanità: “Piscina ludico motoria alle Tagliate? Un progetto insufficiente”

Il gruppo di cittadini: “Sarà una struttura molto costosa e per pochi, piuttosto si investa per la riabilitazione al Campo di Marte”

La piscina ludico motoria alle Tagliate? Per i comitati sanità di Lucca il progetto sarebbe da rivedere.

“A nostro parere – scrivono i comitati – la piscina ha caratteristiche tecniche insufficienti perché, di dimensioni troppo piccole, garantirebbe l’accesso contemporaneo di non più di 4/5 persone. Ma, soprattutto, non considera il diritto di tutti all’acquaticità. Mancano a Lucca una piscina sportiva e una vasca terapeutica. Perché quindi un investimento di così grande portata che non abbia previsto il problema nella sua globalità ? Abbiamo una forte necessità di rafforzare la riabilitazione del Campo di Marte. La gente è costretta a spostarsi a Barga per fare riabilitazione, mentre al Campo di Marte nel quadro di un rafforzamento dei percorsi terapeutici dovrebbe sorgere una piscina terapeutica pubblica, ci sono i bisogni di circa 200.000 persone da soddisfare”.

“Noi – proseguono i comitati sanità – abbiamo fatto alcune osservazioni sulla base dei dati che in qualche modo abbiamo recepito, se il Comune e i progettisti si degnassero di far sapere i dettagli del progetto, prima di procedere all’approvazione, non sarebbe male. Quando avremo piena conoscenza di tutti gli aspetti del progetto potremo anche rivedere alcune nostre osservazioni, ma al momento aspettiamo chiarimenti e questo era ed è lo scopo principale delle nostre osservazioni. Perché se dobbiamo parlare di sanità e benessere delle persone attraverso lo sport e la socializzazione dobbiamo parlarne nell’interesse generale di tutti. Inoltre, come cittadini e comitati, riteniamo fondamentale che un intervento di promozione di acquaticità rivolta alla comunità sia doverosamente da inserire all’interno di un progetto più ampio di spazi sportivi con più discipline per permettere a chiunque di muoversi tra più opportunità sportive , possibilmente collegate tra loro. A questo punto siamo a chiedere ai sensi dell’articolo 8 comma 3 dello statuto comunale che venga aperto un rapporto di collaborazione ove valutare i vari aspetti del progetto”.