Piazza Santa Maria, Vcs: “La riqualificazione? Un progetto imposto alla città”

Il comitato: “Se qualcuno intende osservare il minimo rispetto per la cittadinanza e per le istituzioni, prima ne parli con la città e non solo con l’associazione commercianti”
“La riqualificazione di Piazza Santa Maria non s’ha da fare”. A dirlo, parafrasando i Promessi Sposi è il comitato Vivere il centro storico.
“Nel nostro caso invece che del matrimonio fra Renzo e Lucia si parla del progetto di Porta S.Maria, invece dei Bravi di Don Rodrigo ci sono gli assessori Buchignani e Granucci, per il resto la situazione è identica: senza alcuna motivazione logica e razionale una decisione importante viene imposta alla città – dicono dal comitato -. Un progetto che era già stato elaborato per riportare un po’ di civiltà e decoro nell’approdo principale alla città viene vanificato per decisione di due assessori e di un’associazione commercianti che prende parte all’elaborazione dello scempio, pardon progetto, e si preoccupa addirittura di offrire la propria sede per la presentazione al popolo”.
“Non è mai esistito che una sola associazione di commercianti sia in grado di ricoprire un ruolo progettuale o di consultazione in via esclusiva. Ci sono anche altre associazioni di commercianti, di artigiani e perfino di residenti che però i nostri assessori ritengono talmente poco importanti da non essere nemmeno consultate – proseguono dal comitato -. Quello degli assessori Buchignani e Granucci è un progetto che non può essere condivisibile, che lascerà questa parte della città nel caos più assoluto, a detrimento del decoro, dell’inquinamento atmosferico e dell’importanza turistico-monumentale della stessa”.
“Ci rifiutiamo di prendere nella minima considerazione il proposito di Buchignani di procedere a un maggior restyling quando sarà effettuato il parcheggio sotterraneo fuori Porta S.Maria. Questo era un un progetto già preso in considerazione 15 anni fa: li sotto ci passa un fosso e il punto più vicino in cui lo si può realizzare è in prossimità della ex Bonagiunta; vale a dire a 100 metri dal parcheggio della bretellina e da Piazzale Don Baroni che peraltro sono gratuiti e comunque sotto utilizzati – concludono dal comitato -. Il fantomatico nuovo parcheggio quindi non sarà sotto le Mura e sarà in concorrenza con un’offerta di parcheggio gratuita e ci domandiamo chi sarà il masochista che ci andrà a parcheggiare. Un’ultima osservazione: l’inserimento di via Buiamonti in Ztl è un provvedimento previsto nel Pams, confermato dal sindaco, che si è preso l’impegno di realizzarlo, e per questo motivo non può essere cancellato senza plausibili motivi dietro l’iniziativa di un paio di assessori. Se qualcuno è di questa idea e intende osservare il minimo rispetto per la cittadinanza e per le istituzioni, prima ne parli con la città e non solo con l’Ascom, poi che porti il provvedimento in giunta e quindi in Consiglio per l’approvazione come si fa nei paesi civili”.