Suolo pubblico, contributi affitto e aiuti alle famiglie: dal Comune una manovra da 900mila euro
Locali e ristoranti non pagheranno canone da novembre a marzo, gli ambulanti avranno uno sgravo del 25% del canone per tutto il 2023 mentre oltre mille famiglie lucchesi riceveranno 400 euro per far fronte al caro energia
Fino a mille euro di contributi per gli affitti alle piccole e medie imprese, stop al canone del suolo pubblico dal 15 novembre al prossimo 15 marzo e aiuti alle famiglie.
Sono i dettagli della manovra che ha intenzione di varare l’amministrazione comunale, come anticipato alcuni giorni fa da Lucca in Diretta. Si tratta di un pacchetto di misure con azioni di aiuto a famiglie e imprese del territorio, da attuare nei prossimi mesi. Un piano che questa mattina (18 ottobre) è stato presentato a Palazzo Orsetti dal sindaco di Lucca, Mario Pardini, affiancato dagli assessori al bilancio, Moreno Bruni, alle attività produttive, Paola Granucci, e al sociale, Giovanni Minniti. Un impegno complessivo di circa 900mila euro, di cui 340mila destinati alle famiglie e 400mila per le attività commerciali, artigianali e turistiche alle quali si sommano le cifre non corrisposte per il pagamento del suolo pubblico.
“La manovra nasce da una mozione bipartisan votata in consiglio comunale – ricorda il sindaco Mario Pardini – per cercare di abbracciare più fasce di popolazione possibile in questo periodo difficile, dove alle conseguenze della pandemia si vanno a sommare oggi gli aumenti dell’energia e un aumento dei costi che rischia di mettere in ginocchio intere famiglie e piccole e medie imprese. Quasi un milione di euro non è una cifra banale per un’amministrazione comunale, per questo mi unisco all’appello lanciato da Anci per chiedere al governo l’apertura di un tavolo per cercare soluzioni condivise per famiglie, aziende e bilanci comunali per affrontare il 2023“.
Come prima azione, come ha ricordato l’assessore Moreno Bruni, è stato stabilito un contributo economico a sostegno del pagamento del canone di affitto per le imprese commerciali, turistiche, artigianali e di somministrazione. L’importo del contributo può arrivare fino a mille euro e potrà essere erogato nella sua interezza qualora non sia superiore al 70% del canone di affitto annuale relativo al 2022.
“In questo modo – ha sottolineato l’assessora alle attività produttive Paola Granucci – vogliamo agevolare le piccole e medio imprese lucchesi, mettendo a disposizione 400mila euro per il contributo affitto per quelle aziende che rientrano in certi parametri, ovvero, ad esempio, che hanno la sede legale e operativa nel Comune, che sono attive da almeno tre anni e che non hanno una superficie maggiore di 300 metri quadri. A beneficiarne potrebbero essere, indicativamente oltre 600 imprese”.
Per le attività di somministrazione di cibo e bevande (ristoranti, bar, pub ecc.) di tutto il territorio comunale, il suolo pubblico sarà gratuito per tutto il periodo invernale, dal 15 novembre, fino al 15 marzo.
“Questa azione – ha spiegato Bruni – mira non solo ad alleggerire le spese dei locali ma anche a incentivare le attività a rimanere aperte durante il periodo invernale organizzandosi con la ricezione esterna, senza ulteriori costi aggiuntivi. In quest’ottica, per incentivare i flussi anche durante i mesi meno vivaci, il Comune ha deciso di farsi carico delle luci natalizie – a basso consumo -, stanziando 122mila euro ai quali si sommano le risorse investite dagli sponsor che hanno già aderito o che aderiranno all’iniziativa. Per quanto riguarda il risparmio energetico comunale, l’amministrazione sta valutando l’idea di spegnere le luci esterne delle Mura una volta passati i Comics, mantenendo comunque accesa l’illuminazione nelle piazze e nelle strade, dando priorità a sicurezza e ordine pubblico.
E’ inoltre previsto uno sgravo del 25% del canone di concessione di suolo pubblico per tutto il 2023, a favore degli ambulanti in mercati fissi (Don Baroni, Antiquariato, Ponte a Moriano, Santa Maria del Giudice e tutti gli altri). Infine, per gli operatori di spettacolo viaggiante partecipanti al Luna Park, si prevede uno sgravo del 50% della seconda rata del canone di concessione di suolo pubblico per l’anno in corso.
“Lo sviluppo delle aziende del Comune – spiegano Pardini e assessori – viene determinato da una sapiente valorizzazione del capitale territoriale e le azioni elencate guardano proprio in quella direzione. L’amministrazione sta lavorando dal suo insediamento per dare un nuovo peso alla città, con politiche di sistema e incentivi che possano far emergere le caratteristiche distintive del territorio, sfruttando efficacemente i suoi asset e le sue potenzialità”.
Per quanto riguarda le famiglie, un provvedimento di notevole impatto riguarda invece l’energia elettrica e il riscaldamento domestico.
“In questo caso l’amministrazione, invece di riaprire un bando pubblico che avrebbe comportato tempi di attesa più lunghi per le famiglie in difficoltà, ha deciso di utilizzare l’avviso già pubblicato in precedenza, al quale avevano risposto 1427 nuclei familiari, dei quali però solo 344 avevano ottenuto un contributo – ha aggiunto Minniti -. Attraverso lo stanziamento di 347mila euro l’amministrazione comunale potrà scorrere ed esaurire la graduatoria esistente, rispondendo in brevi tempi alle necessità di ulteriori 1083 famiglie lucchesi. Questo significa che a più di mille famiglie, individuate sulla base dell’Isee, andranno circa 400 euro, alle restanti un minimo di 200″.
A questo si somma la riapertura del bando che servirà ad attribuire un contributo alle famiglie in difficoltà economica per pagare l’affitto del 2022.
Queste misure sono rese possibili da maggiori entrate per circa 769mila euro derivanti dai contributi riconosciuti dallo Stato agli enti locali proprio per sostenere gli aumenti di energia elettrica e di gas per il riscaldamento: con l’assestamento di bilancio infatti queste voci di spesa avevano infatti già trovato coperta e il Comune ha deciso di destinare il fondo ad una risposta trasversale al caro bollette, traducendolo in aiuti a famiglie e imprese.