Tassa di soggiorno, si cambia: verso un ritocco delle tariffe. E Lucca apre lo sportello cinema
Il sindaco: “Vogliamo premiare chi si trattiene più giorni in città”. Tanti progetti anche per la cultura. E Bruni annuncia una rivoluzione negli uffici: “Dialogo stretto con i dirigenti per far decollare le idee”
Il turismo a Lucca vola. Basti su tutto un dato: nei primi 9 mesi dell’anno la tassa di soggiorno ha fruttato alle casse del Comune qualcosa come 800mila euro. Una cifra ancora ufficiosa e parziale, che stamani (24 ottobre) è arrivata sul tavolo dell’assessore al bilancio Moreno Bruni. “Si tratta di un importo importante”, ha commentato. Il sindaco Mario Pardini è convinto: “Abbiamo motivo di credere – ha detto – che quest’anno supereremo ampiamente le cifre del 2019”.
E’ per questo che sul fronte della promozione e della valorizzazione di Lucca in ottica turistica la road map della giunta prevede di consolidare e, se possibile, migliorare questa tendenza. L’assessore Remo Santini, dopo la recente trasferta a Londra, rilancia la necessità di procedere su una doppia strada: promozione di rete, a livello di ambito turistico della Piana, a fianco di una strategia di “marketing” che il Comune intende portare avanti in maniera autonoma. “Vogliamo mettere in campo nuove strategie di rilancio e eventi per la cosiddetta bassa stagione – ha spiegato Santini -, ma uno dei progetti cui potremo lavorare sarà l’apertura di uno sportello del cinema per promuovere la città come set a produttori internazionali”. Un’idea legata a doppio filo al progetto di Peter Greenaway di girare un film in città: “Stiamo aspettando l’ok della produzione, poi siamo intenzionati a procedere con un nuovo servizio per attirare a Lucca anche registi e produttori cinematografici”. Che potranno fare da volano al rilancio dell’immagine della città, cui sta lavorando l’assessorato.
Certo, il periodo, a livello globale, non è dei migliori: la crisi incalza anche a Lucca e preoccupano gli effetti dei rincari energetici. Su questo fronte hanno di recente levato la voce gli albergatori chiedendo aiuti al Comune. Una delle misure al vaglio, più che altro simbolica, è quella di intervenire con una rimodulazione proprio della tassa di soggiorno: “Lucca vuole puntare ad un turismo più stanziale che mordi e fuggi – ha detto il sindaco Mario Pardini -: per questo valutiamo anche di rimodulare le tariffe della tassa di soggiorno, disincentivando in qualche modo il mordi e fuggi e favorendo invece quei turisti che si trattengono più giorni in città”.
Gli alberghi saranno poi coinvolti anche in un nuovo progetto, Lucca Bike: l’idea per la quale sono stati ottenuti 189mila euro da un bando regionale è quello di creare itinerari per il turismo sulle due ruote a pedali, dotando di paline e ricariche gli alberghi.
Su questo e molti altri aspetti la collaborazione con gli assessorati al commercio e alla cultura sarà stretta. A sottolinearlo è stata anche l’assessore Mia Pisano che dopo aver dato il via ad un confronto con le associazioni del settore annuncia che il calendario Vivi Lucca sarà rivoluzionato: “Cominceremo con una piccola rivoluzione già a partire da quest’anno per arrivare al prossimo con una revisione complessiva. Nel confronto con enti e associazioni sono emerse numerose criticità cui vogliamo far fronte creando un calendario unico con un occhio non solo al centro storico ma ai quartieri e ai paesi, che dovranno farne ugualmente parte”.
Proprio l’assessorato alla cultura sta preparando per Natale una speciale iniziativa, che prevede la realizzazione di un Villaggio di Babbo Natale per i più piccoli in un’area del centro storico. Il Comune, poi, ha intenzione di allestire nuove manifestazioni “prodotte e organizzate” dagli uffici. Una novità per ampliare l’offerta che richiederà una stretta collaborazione con il personale. Su questo fronte è intervenuto l’assessore Moreno Bruni, che ha annunciato che dal primo gennaio prossimo scatteranno alcuni cambiamenti negli uffici comunali: “Abbiamo steso il piano della macrostruttura – ha spiegato – e indetto due concorsi, per un informatico e due vigili urbani, per implementare il personale. Quello cui miriamo è quello di arrivare ad un nuovo rapporto con i dirigenti e i funzionari: lo stiamo già facendo, condividendo i programmi e le iniziative amministrative con confronti e riunioni per mettere a sistema l’azione della giunta con quella degli uffici”.
Roberto Salotti