C’è un nuovo caso da risolvere per il commissario Mascherpa
Allo stand della Polizia di stato, sotto il Caffè delle Mura, i visitatori di Lucca Comics saranno coinvolti in un gioco di ruolo
Anche quest’anno a Lucca Comics & Games, non può mancare la presenza del commissario Mascherpa, protagonista della graphic novel di Poliziamoderna, la rivista della Polizia di stato. Giunto al suo quinto volume, appena tornato da una trasferta a New Delhi, dove si è tenuta l’assemblea generale di Interpol, in cui le gesta del commissario sono state tradotte anche in inglese, Mascherpa questa volta dovrà vedersela con l’ndrangheta. Una storia sceneggiata dal direttore del museo del fumetto di Cosenza, Luca Scornaienchi e illustrata dal celebre disegnatore della Bonelli, Daniele Bigliardo.
“In questo ultimo volume dal titolo Il ritorno dello scorpione, Mascherpa dovrà vedersela con un regolamento di conti tra ‘ndrine e l’evoluzione dell’ndrangheta dai sequestri, al sodalizio con il narcotraffico sudamericano e il riciclaggio di denaro sporco attraverso l’alta finanza e i bitcoin – dice la direttrice generale di Poliziamoderna, Annalisa Bucchieri -. Nel libro c’è molto di più, il nostro è un fumetto social, perché c’è una storia con un finale alternativo scritto dai ragazzi di una scuola di Agrigento che ha vinto il concorso pretendiamo legalità. Questo – conclude -, è un modo per coinvolgere i giovani attraverso uno strumento a loro ben conosciuto, la graphic novel e farli appropriare del nostro Mascherpa”.
Allo stand della Polizia di Stato, posizionato alla discesa del Caffè delle mura, c’è anche lo sceneggiatore del fumetto, Luca Scornaienchi. Scornaienchi, nel suo lavoro di scenografo si è dedicato più volte al racconto di fatti reali attraverso fumetti, uno degli ultimi l’ha visto coinvolto con la giornalista Giuliana Sgrena nel racconto del suo sequestro in Iraq durante la Guerra del Golfo.
“Il tema di questo volume si concentra sull’evoluzione dell’ndrangheta in termini economici, una storia complessa con molti salti temporali – dichiara lo sceneggiatore, Luca Scornaienchi -. Si parte dall’inizio e come hanno iniziato ad arricchirsi, dai sequestri di persona, crimini terrificanti che hanno caratterizzato la Calabria degli anni ottanta. Poi si parla di come questo denaro sia stato investito, sempre a fini criminali, in cocaina e poi in borsa e adesso in criptovalute e bitcoin. Sono tematiche di interesse comune, generale, perché sono quelle che inquinano la società, il diritto a vivere tranquillamente e di lavorare. Una serie di problemi, creati da una cappa mafiosa che esiste in Calabria ma non solo”.
A far visita allo stand della Polizia di Stato è arrivato anche il Questore di Lucca, Dario Sallustio, che ha tenuto a sottolineare la vicinanza alle famiglie colpite dal tragico evento, verificatosi ieri a Torre.
I visitatori dello stand potranno anche partecipare ad un gioco di ruolo in cui saranno protagonisti di un’inchiesta con un commissario Mascherpa in carne ed ossa e con gli esperti della polizia scientifica, della polizia postale e delle telecomunicazioni e della polizia stradale. L’area game di Mascherpa e il corner di Poliziamoderna, rimarranno attivi per tutta la durata della fiera, per far giocare i visitatori e promuovere oltre all’ultimo volume, anche gli altri libri della serie: La rosa d’argento, Mare nero, Banditi, e Onorata Sanità, i cui introiti sono devoluti al Piano Marco Valerio per il sostegno delle cure per le malattie pediatriche croniche e degenerative dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato.