Lucca Comics and Games, il festival del record assoluto parte con l’omaggio alle vittime di Torre: “La città non lascerà sole le famiglie”
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Commozione per il taglio del nastro con un minuto di silenzio per Francesco e Lyudmylla. Il botteghino viaggia oltre quota 292mila: staccati 19mila ticket in più rispetto al traguardo storico
È appena iniziata ma è già l’edizione del record assoluto. Anzi, è quella che segnerà la storia del festival. Nel giorno dell’inaugurazione dell’edizione 2022 di Lucca Comics and Games la vendita dei biglietti raggiunge quota 292mila e non si arresta. Un dato che supera già di 19mila ticket il traguardo migliore raggiunto nell’oltre mezzo secolo di festival che per la cerimonia di inaugurazione di stamani (28 ottobre) al teatro del Giglio ha acceso la “speranza”. Hope è del resto il claim della vetrina internazionale che si concluderà martedì prossimo (1 novembre): un messaggio rilanciato dagli organizzatori di Lucca Crea e dal sindaco Mario Pardini che quest’anno in una veste diversa, dopo essere stato per anni presidente della società organizzatrice, ha dato il via agli eventi.
Una partenza che, tuttavia, non ha potuto fare a meno di essere segnata dal lutto per la tragedia di ieri (27 ottobre) a Torre, frazione di Lucca, dove è esplosa una palazzina provocando la morte di una coppia e ferendo gravemente una donna all’ottavo mese di gravidanza che è stata fatta poi partorire all’ospedale di Cisanello.
Il Comune in accordo con Lucca Crea ha listato a lutto il logo della manifestazione ed osservato un minuto di silenzio per le vittime: tutti si sono alzati in piedi nella affollata platea del Giglio in omaggio a Luca Franceschi e Lyudmyla Perets, la coppia rimasta uccisa nell’esplosione della casa. A ricordare il dramma è stato lo stesso sindaco, che ha ricordato la passione e il rispetto per la creatività della parola di Luca Franceschi, poeta e scrittore.
Profondo cordoglio è stato espresso dal primo cittadino, Mario Pardini, che ieri si era recato sul luogo dell’incidente e nell’immediatezza aveva affermato la volontà di ricordare le vittime in apertura di manifestazione”
La presidente di Lucca Crea, Francesca Fazzi, ha assicurato: “La città non dimenticherà e non abbandonerà la sua famiglia“. Anche il direttore Emanuele Vietina non ha nascosto la commozione al momento di inaugurare la manifestazione.
Quest’anno l’area Performance donerà parte del ricavato della tradizionale asta di opere d’arte alle famiglie delle vittime. Lo ha annunciato nel suo intervento il primo cittadino: “A Lucca Comics & Games abbiamo un’area performance, che negli anni è servita a raccogliere fondi per sostenere le migliori cause. Oggi sono orgoglioso di annunciare che gran parte dei proventi delle performance di quest’anno andranno proprio alle famiglie coinvolte da questo scioccante fatto. Lucca Comics & Games è speranza, rinascita. Questa edizione lo è più che mai. Stringiamoci forte, pronti ad accogliere questa grande manifestazione”.
L’asta si terrà martedì (1 novembre) alle 15,30, allo spazio di Area Performance nel padiglione Carducci.
La cerimonia è iniziata con un parterre di autorità. All’ingresso del teatro il sindaco Pardini ha ricevuto tutti, salutando e stringendo la mano. Erano presenti, tra gli altri, il questore Dario Sallustio, il procuratore capo Domenico Manzione, l’europarlamentare Susanna Ceccardi, il senatore Marcello Pera, gli onorevoli Deborah Bergamini ed Elisa Montemagni, la viceprefetto Stefania Trimarchi, l’assessore regionale Stefano Baccelli, il consigliere regionale Massimiliano Baldini, il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, tutta la giunta e molti consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione,
Prima dell’apertura del sipario e prima del minuto di silenzio e l’omaggio alle vittime, si è esibita l’orchestra giovanile di Fiesole, diretta dal maestro Eimar Noone eseguendo un’aria di Puccini.
“C’è sempre speranza – ha riannodato i fili il direttore Emanuele Vietina – e Lucca Comics and Games vuole rappresentare proprio questo per conquistare il presente e guardare al futuro. Come nel caso della presenza nella buca del palco della direttrice d’orchestra Eimar Noone con cui introduciamo nel festival anche la musica sinfonica, su stimolo del direttore artistico del Teatro del Giglio Jonathan Brandani, pensando anche al maestro Puccini e alle ricorrenze che ci attandono dal 2024 in poi”.
Sul palco, per i saluti istituzionali, sfilano il sindaco Mario Pardini, il presidente della Provincia Luca Menesini, l’assessore regionale Stefano Baccelli e il responsabile della comunicazione per l’Italia per la commissione europea, Massimo Pronio.
“Lucca Comics – dice il sindaco – per me è un insieme di emozioni incredibili. Ho ben presente l’anno del 2019, quello del becoming human. Ci sono stati due anni di anomalia e di momento buio e ringrazio coloro che hanno permesso di superare questi due anni: il 2022 è un anno che ci sembra normale ma non è così scontato. Ringraziamenti sentitissimi a tutti perché questo è un lavoro corale. Se riceviamo questa enorme quantità di persone è per il lavoro che c’è dietro. Un applauso a tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione”.
Il presidente della Provincia Luca Menesini si unisce ai ringraziamenti: “È una ripartenza totale all’insegna della speranza – È una manifestazione che porta Lucca nel mondo grazie alla sinergia fra le istituzioni ed è un segno importante che ci sia la commissione europea. Sono anche giorni che riempiono la città di giovani ed è una occasione di riscoperta, di rilancio e di attenzione verso questa fascia di popolazione”.
L’assessore Baccelli, che si unisce al cordoglio della città per le vittime di Torre, ricorda: “Prevale, anche se qui rappresento la Regione, il mio orgoglio di lucchese nell’esprimere emozione ed entusiasmo rispetto ai Comics che noi lucchesi abbiamo visto nascere nel 1966. Ho visto crescere una manifestazione che è molto lucchese nel suo staff e management. È in questi giorni la comunità è molto aperta rispetto a qualche luogo comune che rappresenta i lucchesi come chiusi e riservati. È una manifestazione di livello mondiale che non può che vedere la Regione Toscana in prima fila a sostegno di Lucca”.
Il governatore Eugenio Giani, a conferma di questo, ha annunciato la sua presenza per martedì, 1 novembre, per lanciare la campagna Slow games.
Anche Massimo Pronio condivide il lutto e la vicinanza alle famiglie delle vittime di Torre prima di entrare nel vivo: “La commissione europea – dice – ha riconosciuto la crescita di questa manifestazione. Siamo stati approcciati ad agosto dalla presidente Fazzi e da lì è nato il nostro interesse ad essere presenti. Hope, la speranza, è quella che ci deve accompagnare e la speranza è anche il Pnrr, che rappresenta un grande gesto di solidarietà da parte dell’Europa. Ricordo che abbiamo un bando, Europa creativa, che finanzia le industrie culturali creative nei paesi europei”. Pronio ha concluso invitando, in occasione del centenario della morte, a pensare anche al restauro della targa in memoria del maestro Puccini a Bruxelles. Il direttor Vietina, invece, ha annunciato una “battaglia” per il riconoscimento dl gioco da tavolo d’autore fra i prodotti finanziabili con il bando dell’Ue.
Sul palco, dopo i saluti istituzionali, salgono due esperienze importanti per questa edizione 2022. Si festeggiano, innanzitutto, i 160 anni della casa editrice Pop Salani con una mostra nella chiesa di San Cristoforo, oggetto di un apposito tour delle istituzioni a fine inaugurazione. L’altra esperienza è quella della call for ideas dlla Comics and Games Factory di Intesa San Paolo, alla ricerca di giovani innovatori.
Chiusura di mattinata con l’omaggio ai maestri, in piena linea con una della parole chiave della manifestazione, gratitudine.
Sul palco del Giglio salgono il papà dei videogiochi, il fondatore di Atari, Nolan Bushnell, protagonista di una mostra in San Franceschetto, che lancia un appello alla gamification per l’educazione. E Ted Nasmith, colui che ha dato vita al manifesto dell’edizione 2022 e alla sua ‘eroina’ Hope, che ha gradito il matrimonio fra comunicazione per immagini e musica sinfonica: “Quando pensiamo all’Italia – ha detto – pensiamo all’opera, che è fantasia, fiaba e folklore”. Che sono poi gli elementi a cui spesso si ispira anche il fumetto e la letteratura fantassy.
Dopo la cerimonia al teatro del Giglio, è iniziato il tour ufficiale delle istituzioni, che hanno visitato. tra l’altro, lo stand della polizia in via Carrara e la mostra Pop Salani, dedicata ai 160 anni della storica casa editrice. Una mostra gioiello che espone alcuni pezzi forti della storia della casa editrice, come i disegni originali delle copertine originali di Harry Potter.
Chiusura in Cortile degli Svizzeri per il tour fra gli stand dell’esercito e delle forze dell’ordine.
E dopo il taglio del nastro ora la festa può davvero cominciare.
