Lucca Comics and Games, il giorno dopo: un grande successo ma parcheggi, segnaletica e mobilità in zona stazione possono migliorare

2 novembre 2022 | 13:04
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Lucca Comics and Games, il giorno dopo: un grande successo ma parcheggi, segnaletica e mobilità in zona stazione possono migliorare

Ecco quello che è emerso nei cinque giorni del main event della città. Serve impegno per introdurre una raccolta differenziata dei rifiuti e per cercare di gratificare ulteriormente il lavoro dei ‘felpati’

Finiti i Comics, sempre viva i Comics.

Sia chiaro, chi scrive non solo apprezza la manifestazione ma cerca, nei cinque giorni di rassegna, di viverla anche nella sua dimensione culturale. In sede di bilancio, dunque, si elimini subito ogni retropensiero di un intento di voler affossare o ridimensionare una manifestazione che porta il brand Lucca nel mondo.

Questo, però, non esime dal fatto di interpretare e commentare alcune situazioni che necessitano di interventi in vista dell’edizione 2023 per migliorare ancora l’accoglienza alla manifestazione.

La questione cruciale rimane quella dei parcheggi. La pressione sulla città, soprattutto nei giorni di sold out, è stata notevole ed ovviamente non ci sono multe che tengano, perché è impossibile sanzionare tutti coloro che hanno parcheggiato in qualche modo in divieto. Fra i possibili interventi ci potrebbe essere la previsione di un’area cuscinetto estesa almeno alla prima periferia, con permesso di transito e sosta ai soli residenti e con controllo ai varchi, per impedire la sosta a ridosso della città e soprattutto nelle aree a verde. Ovviamente la soluzione resta quella di disincentivare il traffico privato in auto a favore dei mezzi pubblici, ma è difficile pensare a un trasporto pubblico in grado di assorbire un così alto numero di spettatori. Un discorso a parte meritano i camper: l’area attrezzata pubblica di viale Luporini va esaurita in pochissimo tempo, chi decide di spostarsi con tale mezzo deve rivolgersi al privato e in alcuni casi le soluzioni sono oltre che lontane dalla città non collegate in alcun modo alla manifestazione. In questo caso occorrerebbe studiare un piano anche con i privati che offrono spazi per i camper per favorire l’accesso ai Comics anche da queste zone, considerando che si tratta di un mezzo utilizzato anche da famiglie con bambini.

L’altra questione riguarda la dislocazione dei padiglioni. Nessun problema, ovviamente, per chi conosce la città, per la collocazione del palco per la musica al Palatagliate e della Japan Town al Polo Fiere. I residenti conoscono le distanze e il modo di arrivarci anche rapidamente dalla città utilizzando, ad esempio, la sortita San Frediano e il sottopasso di viale San Concordio. In questo senso una mappa non restituisce immediatamente la situazione reale e quindi scoraggia i visitatori ad addentrarsi verso quelle zone, almeno quelli non particolarmente motivati. Per questo, ma in generale per la segnaletica della manifestazione, occorrerebbe pensare a qualcosa di più accattivante, anche ricorrendo alla gamification e al linguaggio dei fumetti per far muovere i visitatori della manifestazione anche al di fuori del quadrilatero fra piazza San Martino, piazza Grande e piazza San Michele. E si potrebbe studiare anche un percorso lungo il viale San Concordio, fatto anche di piccoli stand a prezzo agevolato o di food truck o simili, che porti almeno fino alla svolta con via di Vitricaia rendendo anche visimamente unito il polo fiere al resto della manifestazione e rendendo anche meno necessario il ricorso alle navette, che a quel punto sarebbero dedicate per la maggior parte a chi ha difficoltà di spostarsi a piedi o in bicicletta.

Un’altra questione riguarda i rifiuti. Il lavoro di Sistema Ambiente è stato egregio: la città ogni giorni si risvegliava pulita e pronta ad accogliere in maniera decente i suoi visitatori. Ma senza dubbio nella città che ha ospitato solo poche settimane fa il Pianeta Terra Festivalnon ci si può dimenticare della necessità e dell’urgenza della raccolta differenziata. La presenza di centinaia di bidoni in centro cittadino, se pure qualcuno di questi recava la scritta del materiale che si poteva conferire, ha invogliato tutti a gettare i rifiuti in maniera indifferenziata. Almeno per alcuni materiali (vetro, carta, umido) si potrebbero studiare appositi contenitori dedicati, anche in questo caso segnalati in qualche modo incentivante e divertente, sia come forma di educazione ambientale sia per proseguire, anche nei cinque giorni dei Comics, quel percorso virtuoso che la città intraprende da tempo.

Un’altra questione è quella del movimento dei flussi di persone nella zona della stazione. Sottopasso e cavalcaferrovia sono evidentemente inadeguati a gestire una tale pressione soprattutto nei momenti di partenza in massa. La conformazione della città non consente grandissime alternative, questo è evidente, se non pensando a lungo termine a nuove infrastrutture costose quanto probabilmente invasive. Difficile anche pensare di decentrare gli arrivi ad altre stazioni periferiche proprio per la conformazione della rete ferroviaria a binario unico. Ma è certo che le strozzature nella mobilità pedonale, la calca, la gestione a ‘senso unico alternato’ della passerelle e la chiusura del sottopasso non possono essere soluzioni a lunghissimo termine per la logistica della manifestazione.

Un’altra questione riguarda lo staff che gestisce gli ingressi: nel girare fra i padiglioni sono stati tanti gli addetti che ci hanno chiesto di parlare di loro, come forza fondamentale per far funzionare la manifestazione, ed anche un trattamento economico migliore. Nonostante tutto la questione ‘felpati’ rimane sempre da tenere ai primi posti dell’agenda per la prossima edizione.

L’ultimo tema sarebbe da riservare alla fruibilità dei padiglioni. Le lunghe code, soprattutto nei giorni clou, impongono una scelta su cosa vedere e non vedere di Lucca Comics and Games. Un peccato soprattutto per coloro che non hanno un preciso obiettivo nel visitare la manifestazione o per coloro che hanno molteplici interessi. Impossibile, ormai, oltre che estenuante, visitare i Comics in un giorno solo. Ma questo è un naturale corollario di una manifestazione con questi numeri e che potrebbe davvero non avere una soluzione, se non aprendo qualche realtà qualche giorno prima o per qualche giorno dopo il main event. Ma i costi potrebbero non valere lo sforzo.

Resta il fatto che Lucca Comics and Games ritornerà, lo farà dall’1 al 5 novembre 2023 e c’è tutto il tempo, considerando anche il recente insediamento della nuova amministrazione comunale e l’esperienza diretta del sindaco sull’evento, per intervenire con i correttivi necessari.