Trasporti e futuro, la Fondazione Barsanti e Matteucci “accende i motori” nelle scuole

7 novembre 2022 | 16:49
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Al via il progetto per valorizzare – attualizzandola – l’opera di ricerca e innovazione dei due scienziati lucchesi

Brum Brum! Accendiamo i motori. Si chiama così il progetto rivolto a ragazzi e studenti presentato oggi (7 novembre) dalla Fondazione Barsanti e Matteucci con il patrocinio dell’Ufficio scolastico territoriale.

L’obiettivo del progetto è promuovere l’opera di ricerca e innovazione dei due scienziati lucchesi che idearono il motore a scoppio e diffonderne l’impegno tra le giovani generazioni. Tutto ciò si inserisce nell’ambito di un programma più ampio di valorizzazione della memoria dei due inventori. La Fondazione, infatti, porta avanti da vent’anni un percorso che si configura attraverso iniziative, eventi e manifestazioni non solo legate al nostro territorio, ma anche di respiro internazionale. È in questa prospettiva che si realizza il progetto Brum Brum! Accendiamo i motori.

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“Mi appassiona molto il fatto di mettere i giovani in condizione di sapere come funzionano le cose e sapere cosa c’è dietro – esordisce Maria Luisa Beconcini, presidente della Fondazione Barsanti e Matteucci -. È studiando la storia, che non è solo quella delle guerre, ma per esempio anche quella della fisica o della tecnica, che si può crescere e andare avanti, e bisogna dare ai ragazzi gli strumenti per farlo”.

“La Fondazione è nata 20 anni fa, nel centocinquantesimo anniversario dell’invenzione del motore a scoppio – continua la presidente della Fondazione -. Solo allora vennero tradotti diversi documenti presentati al Deutsches Museum e venne riconosciuta la primogenitura a Barsanti e Matteucci riguardo l’invenzione del motore a scoppio. Nel nostro museo, il Museo del motore a scoppio, che si trova in via Sant’Andrea, sono presenti 5 modelli dei motori, grazie ai quali si può ammirare non solo la costruzione ma anche il movimento e il funzionamento di essi. Vogliamo organizzare conferenze, ne abbiamo già organizzate tre. Il tema portante di questi incontri è il futuro sostenibile dei trasporti. Il terzo settore di attività della nostra Fondazione riguarda le attività scolastiche. Vogliamo organizzare delle attività al museo, anche per sensibilizzare i ragazzi dall’andare a visitare i musei, ma non abbiamo problemi ad andare nelle scuole per far conoscere la storia di Barsanti e Matteucci”.

“Sono diverse le attività che proponiamo: Crea il libro pop up del museo, dedicato agli alunni della scuola primaria, Come ci sposteremo nel futuro?, progetto pensato per gli studenti della scuola secondaria di primo grado durante il quale i ragazzi dovranno pensare ad un’invenzione utile all’uomo nel futuro per muoversi da un luogo all’altro, e altre attività rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che possono avere un aspetto più tecnico, se rivolte a licei scientifici o a istituti tecnici, o anche un carattere storico, per gli altri istituti. Nel 2023 ricorrono i 170 anni dall’invenzione e brevetto del primo motore a scoppio ed i 20 anni della Fondazione Barsanti e Matteucci – conclude Maria Luisa Beconcini – vorremmo celebrare questo doppio compleanno con un convegno del ciclo già iniziato e con un concorso per le scuole per l’elaborazione di un nuovo logo della fondazione. Nel 2024 vogliamo anche partecipare alle celebrazioni del centenario dalla morte di Puccini onorando la passione di Puccini per le auto con uno specifico convegno ed un’esposizione delle auto della sua epoca”.

“Il progetto costituisce un arricchimento importante della proposta didattica con riferimento all’evoluzione della scienza, della tecnica e della tecnologia – commenta la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Lucca, Donatella Buonriposi -. È un’occasione questa per ribadire come la scuola possa essere davvero un motore di cambiamento nel proprio territorio. Laddove la scuola è presente con progetti ed eventi culturali, infatti, si riescono a dare degli input che a volte mancano nel nostro territorio. Il museo del motore a scoppio è un gioiello che abbiamo nella città, ma ancora poco conosciuto. L’obiettivo del progetto è proprio quello di rendere conosciuta la storia di Barsanti e Matteucci e delle loro scoperte. Allo stesso tempo, però, vogliamo che ci sia anche un’attualizzazione del tema perché questa è un’occasione per parlare di ambiente e sostenibilità e per mettere gli occhi sulla nostra città, che da questo punto di vista risulta essere tra le più inquinate, e quindi capire come la viabilità e i trasporti possono essere modificati per migliorare il problema”.

Il progetto Brum Brum! Accendiamo i motori è rivolto agli alunni delle scuole primarie e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Dalle visite guidate all’interno del museo alla costruzione di uno speciale libro a tema per i più piccoli, fino all’ideazione di una vera e propria invenzione da parte dei più grandi, passando attraverso riflessioni e osservazioni: la proposta per questo anno scolastico mira a utilizzare strategie, strumenti e materiali diversi per favorire l’apprendimento e stimolare abilità, creatività e pensiero critico. Docenti esperti guideranno gli allievi in queste ed altre attività, declinate sulla base dell’età dei partecipanti, con la possibilità di modulare temi o laboratori a seconda delle richieste degli insegnanti. Come valore aggiunto, gli iscritti alla scuola secondaria di secondo grado che prenderanno parte all’iniziativa potranno contare sull’attribuzione di crediti formativi, previa autorizzazione del dirigente scolastico.

Gli insegnanti che vorranno aderire al progetto, del tutto gratuito, potranno mettersi in contatto con la Fondazione, chiamando il numero 0583 467870, o scrivendo una email a info@barsantiematteucci.it. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito barsantiematteucci.it.