Crescono gli italiani nel mondo: l’associazione lucchese avvicina i giovani con web e cucina

Saranno rinnovati i canali di comunicazione e realizzati tre incontri dedicati alla Zuppa di Magro
L’ultima edizione del Rapporto italiani nel mondo, edito a cura della Fondazione Migrantes, svoltasi ieri (8 novembre) a Roma è stata l’occasione per puntare nuovamente l’attenzione sui flussi migratori in partenza dall’Italia, sulle caratteristiche delle comunità all’estero e, di conseguenza, sullo sviluppo di progetti mirati al loro coinvolgimento nella promozione del Sistema Paese e delle relazioni economiche.
Aspetti che verranno illustrati a breve anche a Lucca durante la presentazione dell’edizione 2022 organizzata dall’Associazione Lucchesi nel Mondo, che da più di cinquanta anni opera su queste tematiche in sinergia con le istituzioni pubbliche e private del territorio e nazionali.
“Gli anni passano ma è ancora attualissimo il ruolo delle associazioni di emigrazione, sia per l’opera di mantenimento dei legami con i conterranei all’estero sia per il costante richiamo dell’attenzione delle situazioni della comunità di origine rispetto alla valorizzazione di queste stesse relazioni – spiegano dall’Associazione lucchesi nel mondo -. A conferma di questa attualità i numeri presentati ieri dalla curatrice del rapporto, Delfina Licata: dal 2006 al 2022 la mobilità italiana è cresciuta dell’87% in generale, del 94,8% quella femminile, del 75,4% quella dei minori. Come segnatamente esplicitato nello stesso rapporto, una mobilità giovanile che cresce sempre più perché l’Italia ristagna nelle sue fragilità; ha definitivamente messo da parte la possibilità per un individuo di migliorare il proprio status durante il corso della propria vita accedendo a un lavoro certo, qualificato e abilitante (ascensore sociale); continua a mantenere i giovani confinati per anni in riserve di qualità e competenza a cui poter attingere, ma il momento non arriva mai. Il tempo scorre, le nuove generazioni diventano mature e vengono sostituite da nuove e poi nuovissime altre generazioni, in un circolo vizioso che dura da ormai troppo tempo”.
Al primo gennaio 2022 i cittadini italiani iscritti all’Aire sono 5.806.068, il 9,8% degli oltre 58,9 milioni di italiani residenti in Italia. Mentre l’Italia ha perso in un anno lo 0,5% di popolazione residente (-1,1% dal 2020), all’estero è cresciuta negli ultimi 12 mesi del 2,7% che diventa il 5,8% dal 2020. In valore assoluto si tratta di quasi 154 mila nuove iscrizioni all’estero contro gli oltre 274 mila residenti “persi” in Italia.
“Tutte le regioni italiane perdono residenti aumentando, però, la loro presenza all’estero, e questo dato dovrebbe andare a consolidare l’attenzione delle Regioni verso i corregionali che vivono fuori dal nostro Paese – dicono ancora dall’associazione -. In questo solco si pone la rinnovata sensibilità che la Regione Toscana, anche su costante sollecitazione degli enti locali e della stessa Lucchesi nel Mondo, ha verso le comunità toscane all’estero, un’attenzione che ha portato alla ripartenza dell’organismo regionale appositamente dedicato che si insedierà proprio tra pochi giorni a Firenze per tracciare le proprie linee progettuali. L’intento sia dell’organismo regionale sia della Lucchesi nel Mondo è quello di creare un network di competenze, contatti, relazioni e scambi culturali ed economici, che, a partire dallo sviluppo del Turismo delle Radici, costruiscano azioni mirate a coinvolgere sia i veri e propri cittadini italiani residenti all’estero sia più genericamente gli italiani nel mondo, ovvero quanti, non legalmente cittadini italiani, si considerano appartenenti al fenomeno della diaspora italiana in rapporto alle loro origini e all’identificazione con le proprie radici nazionali e culturali”.
“L’Associazione lucchesi nel mondo sta lavorando in questi giorni al completo rinnovo della comunicazione proprio per meglio raggiungere e coinvolgere i nostri all’estero, soprattutto le giovani generazioni che, sfatiamo un mito, pur non rientrando nel periodo tradizionale del settembre lucchese, mantengono un altissimo interesse per i loro luoghi d’origine – dice la presidente Ilaria del Bianco -. Oltre alla newsletter che ormai si è consolidata come mezzo di veloce comunicazione multimediale attraverso cui promuovere gli eventi del territorio e delle sue eccellenze, sarà a breve online il nuovo sito internet che presenterà storia, servizi e attività dell’associazione, sia in italiano che in inglese, accessibile anche ai non vedenti. Saranno anche realizzati dei depliants da distribuire nelle strutture turistico-ricettive e nei punti di informazione turistica con Qr code che rimandano al sito per dare modo di ottenere velocemente i riferimenti ed i contatti dell’Associazione e notizie puntuali sulle attività in corso di svolgimento”.
Sempre mirata al coinvolgimento dei giovani lucchesi all’estero, partirà a metà novembre una iniziativa dedicata alla cucina e alle tradizioni culinarie del nostro territorio realizzata dall’Associazione Lucchesi nel mondo in collaborazione con l’Accademia della zuppa che organizzerà nella sede dei Lucchesi sopra Porta San Pietro, a partire da mercoledì 16 novembre alle 16, tre incontri dedicati alla Zuppa Lucchese di Magro che saranno mandati in streaming sul canale YouTube dell’associazione.