Carenze strutturali e percorsi formativi, scatta un presidio degli studenti

L’unione studentesca si dà appuntamento davanti alla sede dell’ufficio scolastico provinciale
Mettono nel mirino “le carenze strutturali” delle scuole e chiedono una rivoluzione nella formazione e negli stage formatici. L’unione degli studenti lucchesi torna a manifestare il proprio malcontento. Lo fa con un presidio organizzato per venerdì pomeriggio (18 novembre) alle 16, in piazza Guidiccioni a Lucca, di fronte alla sede dell’ufficio scolastico provinciale.
“È ormai passato un anno – si legge in una nota – dal grande corteo del passato 19 novembre, che vide una grande partecipazione tra i giovani lucchesi e grazie al quale gli studenti hanno potuto confrontarsi con le istituzioni e far valere le proprie idee nei mesi immediatamente successivi. Da quel momento ad ora, molte cose sono cambiate: dall’amministrazione comunale al governo nazionale, ma noi siamo ancora qui”.
“L’inizio del nuovo anno scolastico – prosegue l’Unione degli studenti lucchesi – ed il presentarsi delle criticità legate all’istruzione che annualmente siamo costretti a fronteggiare, hanno reso necessaria la riattivazione dell’organizzazione, accompagnata anche dalla nascita di collettivi studenteschi in varie scuole. Le carenze strutturali, quelle a livello educativo, l’abbondanza di Pcto non formativi e volti unicamente a creare forza-lavoro non retribuita, sono importanti problemi che permangono. Le richieste sono comuni e decise: vogliamo una scuola realmente formativa, sicura, dove tutti abbiano le stesse possibilità e dove il benessere psicologico degli studenti sia al centro. Il lavoro dell’UdS Lucca riprende in questo modo, invitando tutti ad unirsi alla lotta il 18 novembre, alle 16, in Piazza Guidiccioni, insieme ai collettivi di Vallisneri, Machiavelli e Passaglia, per dimostrare ancora una volta che la gioventù è il futuro, e che lotteremo sempre per esso con ogni mezzo a nostra disposizione”.