Contributi per l’affitto, pubblicata la graduatoria provvisoria: 853 le domande accolte

Di queste 130 fra sono state ‘ammesse con riserva’. Oltre 1,2 milioni complessivi destinati alle famiglie in difficoltà
Pubblicata stamani (16 novembre) la graduatoria provvisoria del bando che servirà ad assegnare i contributi per il pagamento dell’affitto relativo all’anno 2022 alle famiglie che vivono sul territorio comunale e che si trovano in una situazione di difficoltà economica.
Le domande presentate complessivamente fra il bando ordinario aperto lo scorso 30 maggio e la riapertura straordinaria di ottobre, dedicata alle famiglie che hanno subito una perdita di reddito di oltre il 25%, sono state 989. Di queste, 853 sono state accolte e divise per fascia A (678) e fascia B (175). 130 fra queste domande sono state “ammesse con riserva” ed hanno quindi la possibilità di integrare la documentazione necessaria nei giorni di pubblicazione della graduatoria provvisoria. Invece 136 richieste sono state escluse per diversi motivi, fra cui la mancanza dei requisiti richiesti dal bando e la presenza di un Ise o Isee superiori ai limiti indicati.
Anche per quest’anno il Comune di Lucca ha destinato al bando 300mila euro, risorse alle quali vanno ad aggiungersi quelle stanziate dalla Regione Toscana, pari a 56.499 euro e quelle che derivano dal fondo nazionale, pari a 844.361 mila euro, per un totale di oltre 1,2 milioni di euro.
“Questo contributo – dichiara l’assessore al sociale Giovanni Minniti -, che interessa quelle famiglie che hanno difficoltà a coprire per intero i costi dell’affitto di un’abitazione reperita sul mercato, è una misura divenuta ancora più importante in un periodo storico come il nostro, caratterizzato dagli effetti economici generati da una pandemia e da una crisi energetica che rischia di sospingere verso la povertà ulteriori nuove famiglie. Si tratta, infatti, di andare a sostenere quella fascia cosiddetta ‘grigia’, che non è così indigente da poter accedere a una casa di edilizia residenziale pubblica, ma nemmeno così agiata da riuscire a mantenersi un’abitazione sul mercato privato e, nel contempo, aiutare quelle famiglie che, pur non trovandosi in situazione di forte criticità, tuttavia hanno avuto una perdita di reddito molto alta e rischiano, se non aiutate, di scivolare in condizioni di maggiore bisogno”.
La graduatoria provvisoria resterà pubblicata all’albo online del Comune per 15 giorni consecutivi, durante i quali i nuclei familiari potranno presentare ricorso, indirizzandolo al Dirigente del settore dipartimentale 2 – Politiche sociali, diritti sociali e famiglia.