“A tutto sport”, raggiunti quasi 6mila euro col crowdfunding: 70 bambini potranno iscriversi ai corsi

17 novembre 2022 | 15:52
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I fondi raccolti saranno raddoppiati dalla Fondazione Il Cuore si scioglie per consentire ai minori in difficoltà di praticare gratuitamente le discipline preferite

Si è chiuso con successo il crowdfunding A tutto sportpromosso da Caritas diocesana di Lucca con il sostegno della fondazione Il Cuore si scioglie e della sezione soci Coop di Lucca.

La raccolta fondi, realizzata tra ottobre e novembre attraverso la piattaforma Eppela, era finalizzata a sostenere il progetto Salta su che permetterà ad almeno 70 bambini e bambine che vivono situazioni di fragilità, di partecipare alle attività sportive che preferiscono. Il traguardo, fissato a 5mila euro, è stato superato raggiungendo i 5,7mila euro che verranno raddoppiati grazie al contributo della Fondazione Il Cuore si scioglie.

a tutto sporta tutto sport

Più di 50 le donazioni ricevute, da parte di tante persone che hanno deciso di sostenere il progetto attraverso raccolte, donazioni personali o con la partecipazione alle tante iniziative di promozione del crowdfunding organizzate dalla sezione soci Coop di Lucca.
Alla presentazione che si è tenuta oggi (17 novembre), negli spazi a disposizione della Diocesi di Lucca, erano presenti: l’assessore al sociale, Giovanni Minniti, l’assessore allo sport, Fabio Barsanti, il direttore della Caritas diocesana, Don Simone Giuli, il referente della Caritas, Matteo Franchi, la vice presidente della fondazione Il cuore si scioglie, Sara Biagi e rappresentanti di Panathlon Lucca,Libertas Lucca, Unione nazionale veterani dello sport e di Unicoop Firenze sezione di Lucca.

“Sono molto felice di portare il saluto dell’amministrazione comunale a questa iniziativa che si pone come obbiettivo quello di contrastare l’esclusione sociale dei bambini tramite lo sport – dichiara il vicesindaco e assessore al sociale, Giovanni Minniti -. Lo sport ha funzione di aggregazione sociale e reputo fondamentale per la comunità questo tipo di iniziative”.

Gli fa eco l’assessore allo sport, Fabio Barsanti: “Un grosso ringraziamento da parte l’amministrazione, ci siamo incontrati con Don Simone e Matteo Franchi per capire il fine e l’obiettivo di questo progetto e devo dire che l’adesione è stata ampia.  Questo è molto importante, perché sappiamo quanto l’accesso allo sport sia fondamentale a livello formativo e come scudo e antidoto verso determinate esclusioni sociali

“Con questo progetto in favore di tanti ragazzi e ragazze del nostro territorio, credo stiamo concretizzando quella fraternità universale, di cui il Papa parla nell’enciclica Fratelli tutti. E’ una gioia quando si riesce a lavorare insieme per uno stesso obiettivo e lo è ancora di più quando lo si fa per chi si trova in situazioni di difficoltà – commenta Don Simone Giuli, direttore di Caritas diocesana -. Lo sport è fondamentale nello sviluppo psicofisico di una persona e l’iniziativa A tutto sport consente ai giovani di stare insieme in modo sano, divertendosi. Un grazie a tutti coloro che hanno scelto di mettere il proprio ‘mattoncino’, che ha consentito di raggiungere l’obiettivo”.

“Siamo felici di constatare una grande partecipazione al progetto, sia in termini di donazioni, sia di presenza agli eventi di raccolta fondi – ha aggiunto Sara Biagi, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie -. Segno che la rete solidale sul territorio è forte e che l’obiettivo di offrire opportunità ai più giovani è sentito da molti. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato il loro contributo: ogni obiettivo raggiunto è un sogno che si avvera per un’associazione ed una comunità ed è uno strumento in più per realizzare momenti di inclusione e superare ogni tipo di discriminazione”.

“Le società sportive che hanno aderito al progetto spaziano tra molte attività – spiega Matteo Franchi, che ha seguito il progetto come referente della Caritas -, atletica leggera, palla a volo, palla a canestro, nuoto, ginnastica artistica, pugilistica, arti marziali, danza. Cerchiamo comunque di venire incontro alle richieste dei ragazzi e se viene fuori un’attività non compresa in questo nucleo, cerchiamo di attivare i contatti con le società per venire incontro alle esigenze della famiglia e del bimbo”.

Il progetto

Tutti i fondi raccolti, verranno destinati ad uno dei progetti che Caritas Diocesana di Lucca dedica al contrasto della povertà educativa: Salta su. Lo sport come azione dicontrasto al rischio di esclusione sociale dei bambini. Il progetto, realizzato in collaborazione con Panathlon Lucca, Centro Provinciale Libertas Lucca, Unione nazionale veterani dello sport e i Comuni di Lucca e Capannori, coinvolge
almeno 70 minori inviati dai Centri di ascolto Caritas del territorio e dai Servizi Sociali di Lucca e Capannori.

I bambini, in base alle proprie preferenze, saranno inseriti nelle società sportive del territorio per partecipare ai corsi gratuitamente. Le società sportive garantiranno una compartecipazione al progetto nella forma di uno sconto o una gratuità sulla quota di iscrizione che verrà comunque coperta da Caritas. È previsto un monitoraggio dell’andamento dell’attività attraverso una rete di contatti
tra operatori, famiglie e responsabili delle società al fine di sostenere l’inserimento, dare continuità alle attività, rilevare eventuali problematiche che potrebbero presentarsi.