Una treccia da record sulle mura per dire ‘no’ alla violenza sulle donne: già 300 le adesioni

Ma l’ambizione degli organizzatori è ‘intrecciare’ tutte le realtà del territorio per la manifestazione che si terrà venerdì (25 novembre) alle 14
Una treccia lunga quasi 5 chilometri, cucita a mano dalle donne dei centri antiviolenza che per questioni di sicurezza non potranno essere presenti, che porta il peso dei femminicidi e delle storie locali e mondiali, da sorreggere con mano sulle mura in un momento di simbolica importanza per tutta la città.
Dalla Lucchese alla Caritas, dal Basket le Mura a Maschile Plurale: sono già 300 le realtà, tra singoli cittadini, scuole, terzo settore e associazioni sportive che hanno aderito all’iniziativa organizzata da Croce Verde Lucca, Auser Filo d’Argento e Centro antiviolenza Luna. Ma chiunque è invitato venerdì (25 novembre) alle 14 a fare la sua parte per far sì che “l’intreccio” diventi un record corale di sensibilità nei confronti di un’emergenza che ogni giorno continua a fare vittime. L’obiettivo degli organizzatori è infatti quello di arrivare a mille adesioni.



La manifestazione, che andrà in scena in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevede che i partecipanti sorreggano, per tutto il percorso della passeggiata sulle Mura, una treccia di colore bianco e rosso. Il bianco è il colore adottato dalla campagna del Fiocco bianco, degli uomini che si impegnano in prima persona per mettere fine alla violenza di genere, il rosso quello dei femminicidi: combinati, i due, rappresentano proprio il Comune di Lucca.
“Siamo orgogliosi di presentare questa iniziativa, dall’alto valore simbolico ed educativo commenta Daniele Massimo Borella, presidente della Croce Verde di Lucca, insieme alle presidenti di Auser Filo d’Argento Lucca, Simonetta Migliori e Centro antiviolenza Luna, Daniela Elena Caselli per la quale dobbiamo ringraziare le associazioni e le istituzioni con cui stiamo collaborando, vista anche la mole di lavoro
che una manifestazione di tale portata richiede. Una città intera che tende una treccia bianca e rossa, sul suo monumento simbolo: sarà un evento unico e decisamente coinvolgente, dal punto di vista emotivo. A nome delle tre associazioni promotrici, desideriamo quindi invitare tutta la cittadinanza, specialmente i settori della scuola e del terzo settore, a partecipare: dalla nostra città può partire un messaggio chiaro e deciso contro la violenza di genere che sia veramente partecipato e condiviso da tutti”.
La treccia è stata realizzata grazie alla donazione di 2,5 di stoffa da parte dell’imprenditore Fabrizio Lippini dell’azienda pratese Compagnia della Lana, tagliata dal falegname lucchese Andrea Gambini e cucita dalle tante volontarie delle associazioni coinvolte.
“L’amministrazione comunale ha sposato l’idea proposta – dichiara l’assessore al volontariato del Comune di Lucca Giovanni Minniti – e supporta pienamente questo evento attorno al quale si sono unite tre storiche associazioni del volontariato lucchese. L’auspicio è che siano tanti i cittadini lucchesi, uomini e donne, che risponderanno all’invito presentandosi il 25 novembre all’appuntamento sulle mura urbane, che per un giorno diventeranno il simbolo vivente della comunità lucchese che si schiera in modo corale contro la violenza di genere”.
Per motivi organizzativi, chiunque volesse partecipare è invitato a iscriversi: sarà sufficiente compilare il modulo sull’apposita piattaforma Eventbrite, inserire le proprie generalità, il numero dei partecipanti e il punto d’accesso delle mura scelto fra i dieci elencati. In alternativa è possibile scrivere alla mail dedicata eventotreccia@croceverdelucca.it dove specificare, anche qui, il numero dei partecipanti e il punto di accesso prescelto (questa opzione è consigliata in particolare per le associazioni o le scuole che vogliono aderire in gruppo).
La manifestazione, con il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Lucca e Cesvot, ha ricevuto anche un contributo da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Comune di Lucca.
“Abbiamo apprezzato molto questa iniziativa così originale ed importante che sensibilizza su un tema che, purtroppo, anche in questi giorni riempie le cronache – afferma Maria Teresa Perelli direttrice della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Si tratta di un evento organizzato in rete da numerosi soggetti e questo è fondamentale perché l’adesione di così tante associazioni darà grande diffusione e forza al messaggio contro la violenza sulle donne, un argomento che deve essere affrontato in modo aperto e divulgativo per raggiungere la più ampia condivisione”.