Contributi per i caminetti, aperto il bando

Ecco come presentare domanda per accedere ai finanziamenti a fondo perduto
I cittadini di Lucca possono presentare la loro richiesta per ottenere un contributo a fondo perduto per la trasformazione di camini aperti in termocamini e per la sostituzione di generatori di calore alimentati a biomasse, già installati e ad uso residenziale, con generatori di calore a minore impatto ambientale. Lo prevede il bando della Regione Toscana che interessa tutti i Comuni compresi nell’area di superamento ‘Piana Lucchese’, al fine di migliorare la qualità dell’aria. In questi stessi Comuni infatti, in base alla legge regionale, dal 1 novembre al 31 marzo, a una altitudine inferiore a 200 metri, è vietato l’utilizzo di camini e impianti a biomasse con classe emissiva inferiore a 3 stelle, eccetto nei casi in cui questi impianti siano l’unica fonte di riscaldamento domestico.
Il bando resterà aperto fino all’esaurimento delle risorse disponibili, che sono pari a 500.000 euro, e prevede di assegnare un contributo che va da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 3.000 euro. Il contributo è cumulabile con il conto termico 2.0, oppure con le detrazioni fiscali previste dalle leggi vigenti, fino ad un massimo del 100% della spesa effettivamente sostenuta. Sono ammesse a contributo le spese effettuate a partire dal 1° ottobre di quest’anno e per poter partecipare è necessario che la casa per la quale si effettua l’intervento sia collocata a una altitudine inferiore o uguale a 200 metri sul livello del mare.
“Siamo coscienti che queste risorse non sono sufficienti a soddisfare le richieste dei cittadini per compiere un’azione incisiva sul territorio – afferma l’assessore all’ambiente Cristina Consani – ma, in attesa di misure nazionali di portata più ampia, è importante utilizzare questa opportunità per iniziare a rinnovare le nostre abitazioni con sistemi di riscaldamento più efficienti e puliti, per contribuire al miglioramento dell’ambiente e tutelare il futuro del pianeta”.
Maggiori informazioni si trovano qui: in fondo alla pagina è possibile scaricare il bando, il modello di domanda, il modello di rottamazione del vecchio generatore; inoltre è possibile consultare le Faq (domande e risposte) per chiarire eventuali dubbi. Si ricorda che la domanda dovrà essere fatta esclusivamente online, con accesso al sistema informatico tramite identità digitale (Cns/Cie/Spid).
Per avere assistenza più specifica sul bando e sui contenuti della domanda, i cittadini possono invece scrivere direttamente alla Regione, all’indirizzo assistenzacaminetti@sviluppo.toscana.it e per avere un supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale, è necessario scrivere a supportocaminetti@sviluppo.toscana.it