Una treccia lunga tutte le Mura per fermare le violenze sulle donne
Obiettivo raggiunto per l’iniziativa promossa da Auser Filo d’Argento, Croce Verde e Centro antiviolenza Luna
Una treccia biancorossa lunga più 5 chilometri sorretta sulle mura da oltre 700 volontari. Così Lucca questo pomeriggio ha detto un ‘no’ da record alla violenza sulle donne.
Il maltempo non ha infatti fermato le decine di associazioni e cittadini che sotto gli ombrelli alle 14,30 si sono ritrovati lungo la passeggiata, distanziandosi mano mano per arrivare ad abbracciare con la stoffa intrecciata tutto il centro storico, ciascuna portando al collo il nome di una donna vittima di femminicidio. Un vero e proprio flash mob, nato dall’idea maturata durante la pandemia – dove sono aumentate a dismisura le violenze tra le mura domestiche – dalla presidente di Auser Filo d’Argento Lucca Simonetta Migliori e subito sposata dalla Croce Verde di Lucca e dal Centro antiviolenza Luna.








“Purtroppo durante la pandemia c’è stato un aumento esponenziale di femminicidi per cui ci è venuto in mente di fare qualcosa di bello e eclatante – ha detto Migliori -:c’è venuta in mente una treccia, che, appunto, intrecciasse tutte le idee tutte le cose belle che rappresentiamo. la treccia all’inizio ci è venuta in mente rossa, ovvero il colore della violenza sulle donne. Poi abbiamo deciso di aggiungere il bianco, ovvero il colore degli uomini che sostengono la non violenza contro le donne. Il bianco e rosso sono poi i colori del comune di Lucca, quindi questa treccia ha una triplice valenza. È stato un lavoro enorme intrecciare 5 chilometri e mezzo di stoffa, così come trovare quest’ultima, che in parte ci è stata donata”.
La treccia è stata cucita a mano anche dalle donne ospiti del centro antiviolenza Luna, che per motivi di sicurezza non hanno potuto partecipare però alla manifestazione.
“Noi siamo in prima linea 365 giorni l’anno ma è fondamentale per noi sentire il sostegno del territorio – ha aggiunto Ilaria Colombani operatrice del centro antiviolenza Luna -. Siamo state felici di sposare questa iniziativa perché ci fa sentire parte di una popolazione che si ribella a questo fenomeno che è sempre più in crescita: nella piana di Lucca sono 266 le donne che si sono rivolte al centro fino a oggi. Questi sono numeri tremendi”.
La misurazione della lunghezza è stata effettuata dal geometra Marino Lippi e, quindi, verbalizzata dall’avvocato Roberto Barsanti. “Ringrazio tutte le persone che hanno sfidato la pioggia per lanciare un messaggio così importante – commenta Daniele Massimo Borella, presidente della Croce Verde di Lucca – grazie alle associazioni, alle Istituzioni, alle Scuole e a tutte le realtà del territorio che hanno partecipato in maniera fattiva a questo evento. Bellissimo vedere tante persone di tutte le età unite per sensibilizzare, educare le nuove generazioni e lanciare un messaggio forte e chiaro: non c’è spazio per la violenza sulle donne”.