Lucca learning city, prosegue il percorso: il Comune aderirà al progetto ‘RegAle’
Approvata la delibera che persegue gli obiettivi della precedente amministrazione sulla città dell’apprendimento permanente
Procede, anche con la nuova giunta, il percorso di Learning city promosso dall’Unesco. Lucca aderirà infatti al consorzio internazionale del progetto RegAle.
È quanto stabilisce la delibera presentata dall’assessora all’istruzione Simona Testaferrata e approvata dall’amministrazione. Tra gli obiettivi che continueranno a essere perseguiti dal Comune c’è quindi “l’impegno a sostenere l’educazione quale processo che continua durante l’intero corso della vita cercando di porre in essere tutte le azioni utili ai fini della piena implementazione del sistema di istruzione degli adulti, anche alla luce delle recenti disposizioni relative alla valutazione e certificazione nei percorsi di istruzione degli adulti, con la volontà di migliore la qualità e di una maggiore innovazione nell’apprendimento permanente a livello locale”.
Il progetto RegAle (capacità regionale per l’apprendimento e l’istruzione degli adulti) mira quindi a creare o rafforzare reti di organizzazioni per l’educazione degli adulti e creare sinergie con le autorità regionali e locali per aumentarne l’impatto e la sostenibilità. Il consorzio è composta da 11 partner (e 7 associati) che rappresentano autorità pubbliche operanti a livello locale e regionale, associazioni di Educazione
degli adulti di tutta Europa, un’università e due reti: Eaea e Earlall.
Un progetto, si legge nella delibera, “unico grazie alla sua partnership multi-stakeholder e per il focus multi-livello del suo piano di lavoro”. Le attività del progetto sono finalizzate a facilitare lo scambio di competenze tra i partners, mentre la metodologia del progetto incentiva il lavoro cooperativo.
“Il progetto – si legge ancora nel testo – contribuisce a una migliore qualità e ad una maggiore innovazione nell’apprendimento permanente a livello sia regionale che locale, il che porterà a progressi concreti verso un’area veramente europea dell’apprendimento permanente. I punti cardine del progetto sono rafforzare la sensibilità della comunità nella formazione degli adulti a livello regionale e locale, aumentare la capacità degli attori della formazione degli adulti a livello regionale e locale, creare o promuovere la cooperazione tra le diverse parti interessate che lavorano nella formazione degli adulti (autorità pubbliche, fornitori di istruzione e formazione professionale,
datori di lavoro, agenzie pubbliche, ong, biblioteche, ecc.)”.