Il taglio del nastro |
Dalla Città
/
ZZ 1 - Newsletter
/

Prodotti tipici e non solo: aperta al Real Collegio la vetrina del Desco

3 dicembre 2022 | 13:47
Share0

Sono gli 46 espositori provenienti da Lucca, dalla Toscana e non solo. Appuntamenti anche il prossimo fine settimana

E’ tornato dopo la pandemia, l’evento di punta dedicato all’enogastronomia lucchese e toscana,Il Desco – Sapori e saperi in mostra. Sono 46 gli espositori che quest’anno hanno trovato, come sempre spazio, nei chiostri e nelle sale del Real Collegio. Due weekend, a partire da quello in corso e il prossimo (il 10 e 11 dicembre), all’insegna del gusto. Non solo prodotti tipici della provincia in vetrina: oggi il Desco allarga i suoi orizzonti e guarda oltre i confini di Lucca, proiettandosi come una manifestazione che possa abbracciare tutta la Toscana e non solo.

All’inaugurazione che si è tenuta oggi (3 dicembre) hanno partecipato numerose personalità istituzionali: l’assessora al commercio del Comune di Lucca, Paola Granucci, l’assessora alla cultura, Mia Pisano, il vicesindaco Giovanni Minniti, il presidente del consiglio comunale Enrico Torrini e il presidente di confcommercio Lucca e Massa Carrara, Rodolfo Pasquini, presente anche in rappresentanza delle regione Toscana l’assessore Stefano Baccelli.

“Quest’anno è l’edizione della ripartenza per il Desco, un appuntamento ormai fisso e molto atteso – dichiara l’assessora al commercio Paola Granucci -. E’ un evento che parla di Lucca e del suo territorio e ha molti visitatori, non solo lucchesi e per questo siamo molto contenti. Quest’anno abbiamo 46 espositori tra Lucca e tutta la Toscana e anche al di fuori, un’edizione che ci auguriamo sia di grande successo”.

Molti anche gli eventi a cui assistere: dal masterclass su distillati e liquori locali, alle degustazioni guidate di pregiati vini italiani e francesi, showcooking sull’incontro fra cucina di tradizione giapponese e i prodotti del territorio, sui ‘grandi lievitati’, i dolci della tradizione natalizia, e sulla cucina agricola contemporanea, seminario sull’olio extravergine di oliva, con particolare attenzione agli innovativi sistemi di frangitura finalizzati al miglioramento della qualità dell’oro giallo. Particolare attenzione riveste anche il tema della biodiversità in questa edizione della manifestazione, con la presenza di prodotti derivati da produzioni naturali e biologiche, rispettose dei ritmi delle stagioni e dei tempi della natura, e dal recupero di specie vegetali antiche.
Domani (4 dicembre) inoltre, verrà ricordata la figura di Andrea Bertucci, Oste del Gusto o, come lui amava definirsi, l’Indiana Jones della Garfagnana, scomparso recentemente, un evento organizzato da Fipe Confcommercio, insieme al mondo Slow Food e Ais.

Numerosi i visitatori della prima ora, che non hanno voluto perdere la tradizionale passeggiata tra i banchi enogastronomici del Desco, tra di loro anche una classe III dell’istituto alberghiero di Barga, accompagnati dalla professoressa di economia aziendale, Ilaria Capocchi: “Ho iniziato a portare le mie classi al Desco dal 2019, poi c’è stata la pandemia e non è stato più possibile. Qui i ragazzi possono imparare qualcosa sul turismo enogastronomico, conoscere i prodotti del territorio parlando direttamente con i produttori e perché no, fare anche qualche acquisto”.

Ricco anche il programma di Esco dal Desco, per estendere l’esperienza e lo spirito della manifestazione anche fuori dai chiostri del Real Collegio: fino all’11 dicembre avranno luogo, diffusi sull’intero territorio provinciale, eventi organizzati da imprese, associazioni e consorzi che da sempre promuovono la cultura del cibo, ma anche ad altre tematiche (moda, artigianato, hobbistica e altro).