Nuovi magazzini comunali con il Pnrr, un gruppo di residenti: “Lavori siano occasione di riqualificazione della zona”

Appello all’amministrazione comunale: “Per San Filippo serve un progetto di forte sostenibilità ambientale”
Fondi del Pnrr per i nuovi magazzini comunali in via di Tiglio, interviene un gruppo di cittadini della zona.
“In relazione al progetto finanziato con i fondi Pnrr ed annunciato nei mesi scorsi relativo alla realizzazione dei nuovi magazzini comunali come cittadini residenti della zona – si legge nella lettera firmata – ci permettiamo di segnale e suggerire agli enti competenti, in primis l’amministrazione comunale di Lucca, alcuni aspetti meritevoli di approfondimento, al solo fine di poter ottenere un progetto migliore e più possibile coerente con lo scopo peraltro del Piano nazionale di resistenza resilienza. L’area in esame, nel suo contorno, è stata già oggetto negli anni di estese urbanizzazioni e cementificazioni, tra cui il nuovo ospedale di Lucca oltre ad una serie di nuovi capannoni ad uso artigianale/produttivo che hanno sostituito aree verdi, agricole e boscate”.
“L’area degli attuali magazzini comunali (che saranno demoliti e ricostruiti) – proseguono i cittadini – è peraltro adiacente con il canale Ozzeri e già di per sé il nuovo progetto dovrebbe avere requisiti di coerenza con tale aspetto. Più in generale vogliamo segnalare l’opportunità che venga redatto un progetto di ricostruzione dei capannoni più possibile ecosostenibile, con accorgimenti che permettano un inserimento in contesto ambientale che pur soffocato da urbanizzazioni vanta ancora elementi di valore paesaggistico”.
“Si richiama in particolare l’opportunità – concludono i cittadini – che le nuove edificazioni avvengano con strutture esterne di minor impatto visivo, con stile di architettura coerente con l’ambiente e non impattanti capannoni prefabbricati; che le stesse siano supportate da adeguate alberature a contorno; che si valuti di compensare all’estesa piattaforma di area asfaltata presente da anni, la possibilità di recuperarne una parte con creazione di area a verde pubblico, ancora meglio se con strutture di fruizione a servizio del quartiere (prati-verde, alberi, panchine, tavoli); che si garantisca una fascia di verde /alberi ad alto fusto che divida la nuova costruzione dalle anse del canale Ozzeri. Gli accorgimenti esposti permetterebbero di riqualificare la zona e di ottenere un progetto di forte sostenibilità ambientale in piena coerenza con obiettivi del Pnrr e peraltro con caratteristiche dell’area, dando un valore aggiunto sul quartiere di San Filippo”.