Il Panathlon Club porta lo sport nelle scuole

5 dicembre 2022 | 08:50
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Il Panathlon Club porta lo sport nelle scuole
Il Panathlon Club porta lo sport nelle scuole
Il Panathlon Club porta lo sport nelle scuole

Successo per i progetti formativi svolti nel corso dell’anno

Un progetto formativo ritenuto molto valido dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici e accolto con entusiasmo dagli studenti, che hanno mostrato interesse e attenzione sia per l’attività motoria che per i coinvolgenti incontri con grandi campioni paralimpici.

Nella Piana di Lucca, infatti, sono queste due le componenti, distinte ma integrate, dei progetti educativi zonali promossi dalla Regione Toscana nell’ambito della programmazione territoriale per l’educazione e l’istruzione, a cui Panathlon International Club di Lucca partecipa dal 2017.

Si tratta di piani integrati che vengono organizzati nelle scuole e sono concepiti per rispondere alle criticità espresse in ognuna delle 35 conferenze zonali della Regione facendo leva sulla sinergia tra tutti gli attori del territorio e tra le migliori risorse disponibili.

A Lucca la progettualità, che permette uno straordinario arricchimento educativo per i giovani, quest’anno si è prolungata fino a novembre per compensare l’interruzione legata all’emergenza Covid.

Il progetto del Panathlon propone, dunque, tre percorsi laboratoriali: lateralizzazione, dominanza e sviluppo delle abilità cognitive nel bambino; schemi motori di base e schemi posturali; testimonianze di campioni di vita e di sport paralimpico. 

L’attività motoria viene svolta da laureati in scienze motorie con adeguata formazione pedagogica, mentre per la parte degli incontri il Club ha potuto contare sulla disponibilità di grandi campioni paralimpici lucchesi, tutti soci Panathlon, come Sara Morganti (non ha potuto partecipare solo nell’ultimo anno perché impegnata nei Mondiali) Stefano Gori e Andrea Lanfri.

In questo 2022 nella scuola media di San Concordio, oltre che nella scuola per l’infanzia di Sorbano – nell’ambito dell’istituto comprensivo Ungaretti, ex Lucca 2 –  si sono svolte il 15 e il 21 novembre due riunioni nell’aula magna dell’istituto, per complessive 12 ore, con il coinvolgimento di ben 450 alunni (hanno partecipato praticamente tutte le terze e le seconde classi della scuola).

Nella  scuola primaria Martini di San Marco, nell’ambito dell’istituto comprensivo Puccini, ex Lucca 4, dall’11 maggio al 9 giugno ( tre classi quinte per 70 studenti complessivi) e poi dal 7 al  21 novembre 2022 (tre classi quinte per 75 studenti)  sono stati organizzati due cicli di attività da 12 ore ciascuno.

A presentare nelle scuole gli esperti e i grandi atleti, con i loro racconti di sport e di vita, si sono alternati il presidente del Panathlon Guido Pasquini, il past president Arturo Guidi e i vicepresidenti Carla Landucci e Lucio Nobile.

“E’ un piacere per la nostra associazione – evidenzia il direttivo del Panathlon – rivolgersi alle ragazze e ai ragazzi, che rappresentano il futuro della nostra società, nell’ambito del progetto educativo zonale Pez, portato avanti insieme a Regione Toscana e Comune di Lucca, con il supporto fondamentale dei docenti e dei dirigenti degli istituti comprensivi interessati. Lo sport ci insegna come con l’impegno, il sacrificio, la volontà e la determinazione si possano ottenere risultati straordinari. Le testimonianze di sport e di vita dei nostri grandi panathleti, quest’anno Andrea Lanfri e Stefano Gori, rappresentano uno straordinario esempio per i giovani e lasciano un forte segno nelle loro menti e nei loro cuori. L’insegnamento più rilevante che arriva da questi incontri è che con la forza di volontà è possibile superare qualunque ostacolo, rialzarci, rinascere e raggiungere importanti obiettivi. Basta volerlo.  A confortarci e a stimolarci a proseguire su questa strada sono gli ottimi riscontri – da parte degli studenti, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici – sia per la parte motoria che per gli incontri con gli atleti. Il progetto formativo nel suo complesso è stato giudicato molto valido, perché caratterizzato da empatia e professionalità”.

“Gli esperti della parte motoria – si legge nella nota – sono stati apprezzati per le ottime qualità relazionali e professionali e per  le capacità di coinvolgere i bambini suscitando in ogni fase  interesse e attenzione. Gli incontri con Lanfri e Gori, poi,  sono stati proattivi, con tante domande e applausi per i racconti e per i filmati mostrati. Il vissuto di Andrea e Stefano, prima e dopo le loro malattie, ha colpito molto i ragazzi, che di questi campioni bionici hanno parlato anche a casa con i genitori. Per loro sono diventati degli autentici supereroi”.