Lavori Geal a Sant’Anna: una tecnica innovativa per ridurre impatto e tempi di esecuzione

5 dicembre 2022 | 18:40
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Lavori Geal a Sant’Anna: una tecnica innovativa per ridurre impatto e tempi di esecuzione

Il primo stralcio ha visto l’avvio in data 29 novembre e ha come oggetto il risanamento di una condotta esistente in via del Tiro a Segno e via Don Minzoni

Lo scorso 29 novembre hanno avuto inizio i lavori di risanamento della condotta dell’acqua (500 millimetri di diametro) a Sant’Anna.  

Si tratta di un intervento che fa parte della linea di investimento di Geal Spa cofinanziata dal ministero delle infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza relativa ad Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico.

Il progetto nel suo complesso è composto da due lotti. Il lotto numero 1 riguarda l’approvvigionamento delle località di Sant’Anna, Nave, Sant’Angelo in Campo, San Donato e parte di San Concordio con l’acqua che proviene dal campo pozzi Pisa -Livorno, situato in riva destra del fiume Serchio: questo intervento, oltre a mettere in sicurezza l’approvvigionamento di acqua di queste frazioni lucchesi, consentirà anche la dismissione di tre pozzi sussidiari collocati in area urbana.  Il progetto prevede in particolare l’attraversamento del fiume Serchio, il risanamento della condotta esistente in via del Tiro a Segno, via Cavalletti, via Don Minzoni e la posa in opera di una nuova tubazione lungo la via Sarzanese. Il lotto numero 1 è stato a sua volta suddiviso in due stralci funzionali, questo per rendere meno impattanti gli interventi sul territorio.

Il primo stralcio ha visto l’avvio in data 29 novembre, come previsto dal cronoprogramma condiviso con il ministero, e ha come oggetto il risanamento di una condotta esistente in via del Tiro a Segno e via Don Minzoni. Il secondo stralcio, che partirà la prossima estate, prevede invece l’adeguamento del pozzo numero 1 del campo pozzi Pisa-Livorno, la realizzazione dei collegamenti idraulici, compreso l’attraversamento del fiume Serchio, e la posa in opera di una nuova condotta sulla Sarzanese in grado di collegarsi alla rete di distribuzione e garantire un’adeguata pressione di esercizio all’ingresso dei distretti idrici presso Sant’Anna e Nave.

Data la valenza strategica dell’opera per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico e consapevoli dell’impatto sui cittadini nelle varie fasi di realizzazione dell’intervento, soprattutto per quanto riguarda la viabilità nelle strade interessate del quartiere Sant’Anna, per effettuare la riabilitazione della condotta esistente da via del Tiro a Segno a via Don Minzoni, è stata scelta una tecnologia a basso impatto denominata Hose Lining, che consiste nell’inserimento di una nuova tubazione strutturale all’interno di una tubazione esistente. Questa tecnica consente di attivare cantieri di dimensioni più ridotte e circoscritte rispetto alla tecnica con lo scavo classico lungo tutto il tracciato della condotta da risanare. Inoltre, questa modalità di intervento permette anche una notevole riduzione dei tempi previsti per i lavori: in questo caso termineranno in circa un mese.

A primavera partiranno infine anche i lavori del lotto numero 2 del progetto. Questo intervento strategico è conseguente alla chiusura dei lavori in viale Batoni, effettuati nell’anno 2021, e prevede il risanamento della condotta di 500 millimetri di diametro in piazza Santa Maria, con l’obiettivo di procedere con la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico nel centro storico di Lucca e nella prima periferia.