Ciak, si gira: oltre 1500 studenti della provincia di Lucca a lezione di cinema

13 dicembre 2022 | 14:34
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Il progetto, realizzato grazie ad un bando, avrà inizio a gennaio: gli alunni saranno guidati dall’attore Alessandro Bertolucci

Insegnare a riconoscere la vera bellezza e, soprattutto, riavvicinare i ragazzi alla magia delle sale cinematografiche. Dopo due anni di serie tv in streaming e di social utilizzati senza sosta, ecco arrivare Cinque sensi più uno: l’audiovisivo – Per tutti…un mondo da esplorare, il progetto dedicato ai ragazzi – realizzato dall’Ufficio scolastico territoriale di Lucca – che vedrà la collaborazione di diversi istituti scolastici della nostra Provincia.

Il progetto, approvato e finanziato (con un contributo di 64mila euro) grazie ad un bando a cura del Ministero dell’istruzione e del Ministero della cultura, prenderà il via a gennaio e coinvolgerà oltre 1500 studenti della Piana. Il progetto, che terrà impegnati i ragazzi per un lungo anno, vedrà come scuola capofila l’Isi Barga, diretta dalla dirigente scolastica Iolanda Bocci, e verrà curato e realizzato dal noto attore lucchese Alessandro Bertolucci, direttore scientifico del percorso, insieme ad un gruppo di esperti del settore cinematografico.

Il progetto è stato presentato questa mattina (13 dicembre) alla presenza della dirigente scolastica Donatella Buonriposi, di Alessandro Bertolucci, presente insieme alla giovane regista Lavinia Andreini e ad Alessandro Orsucci, noto collezionista e appassionato di cinema, e ai dirigenti scolastici delle sette scuole che saranno impegnate nel progetto. Tra queste – come già annunciato – l’Isi Barga, l’Isi Garfagnana di Castelnuovo, il liceo scientifico Vallisneri, l’Iis Galilei-Artiglio di Viareggio e tre istituti comprensivi, tra cui l’Ic Darsena, l’Ic Lucca 2 l’Ic di Castelnuovo di Garfagnana.

Il progetto

Tra le attività che svolgeranno gli studenti in aula, anche tramite i Pcto, un vero e proprio corso di formazione di educazione all’immagine (storia del cinema, delle professioni, della televisione), la visione e l’analisi guidata di animazioni, corti, fiction e documentari ma anche la visione di film – al cinema – guidati da esperti del settore. I ragazzi durante questo lungo percorso svolgeranno anche cinque percorsi laboratoriali (sceneggiatura, regia e fotografia, costumi e scenografia, post audio video e produzione) finalizzati alla realizzazione di cortometraggi. Ma non solo: grazie a varie collaborazioni, gli studenti parteciperanno anche a festival, rassegne e addirittura a laboratori di doppiaggio. I ragazzi, inoltre, impareranno a lavorare anche come un vero e proprio ufficio stampa. Chissà se, dopo tanto lavoro, non nascano grandi passioni…e talenti.

“Per me è un onore far parte di questo progetto – ha commentato l’attore Alessandro Bertolucci – Il progetto nasce da un’idea abbastanza chiara della situazione nella quale viviamo tutti: i nostri ragazzi fruiscono montagne di ore di audiovisivi ed hanno bisogno di sviluppare un senso di critica verso ciò che vedono. Poter valutare un prodotto di qualità da quello che di qualità non è e riacquisire – dopo due anni di pandemia – l’importanza della sala cinematografica è diventato fondamentale. Tutto questo passa dallo studio della teoria e l’attività pratica: i ragazzi studieranno la storia del cinema e le professioni che compongono questo mondo, ma si applicheranno anche per la realizzazione di contenuti audiovisivi”.

“Abbiamo cercato di coinvolgere scuole dell’intera provincia, dalla Garfagnana alla Versilia – ha commentato Catia Abbracciavento – Il progetto avrà inizio a gennaio e finirà a dicembre del 2023: un anno per spalmare una serie di attività che andranno sia su un versante più formativo che su uno più laboratoriale. Tra le attività più importanti del progetto c’è sicuramente quella di portare i ragazzi al cinema: saranno i ragazzi, infatti, a selezionare la pellicola del cinema italiano che ritengono più significativa e importante e su cui poi andranno a lavorare facendo anche un prezioso lavoro di critica. Abbiamo cercato di creare opportunità per tutti i ragazzi coinvolti – ha concluso – Io che mi occupo di disabilità presso questo ufficio, ci ho tenuto fin dall’inizio a dare importanza anche a questo argomento. Tutti in questo progetto, al di là della disabilità, di un talento particolare o di una passione, devono aver modo di trovare una propria dimensione, un modo di esprimersi”.

“Tengo molto a questo progetto perchè purtroppo passiamo la maggior parte del nostro tempo sui social, davanti alla tv o al telefono, ma non osserviamo, non scegliamo più ciò che davvero vogliamo vedere: guardiamo qualsiasi cosa ci capiti sotto gli occhi e non siamo più in grado di sviluppare un senso di critica – ha aggiunto la regista Lavinia Andreini – Questa fruizione passiva ci sta facendo perdere gran parte del nostro tempo che è importantissimo. La regia è fondamentale perchè non basta fare un video tecnicamente fatto bene ed esteticamente bello, dobbiamo saper lasciare qualcosa a chi guarda”.

Il progetto, inoltre, ha visto la costituzione di un ampio partenariato che supporterà, a vario titolo, le azioni previste e che comprende: Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Comune di Castelnuovo Garfagnana, Comune di Barga, Comune di Viareggio, Lucca Film Festival, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Dublab srl, Experia aps, Fondazione Franco Zeffirelli-Firenze, Polyedric Visions e Ng infogroup.