Scuole dell’infanzia paritarie, tornano i buoni per le famiglie

22 dicembre 2022 | 10:35
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Scuole dell’infanzia paritarie, tornano i buoni per le famiglie

Via libera della giunta

Tornano i buoni scuola per l’anno scolastico 2022/2023, contributi a favore delle famiglie di bambini da 3 a 6 anni che frequentano le scuole d’infanzia paritarie private del territorio comunale.

La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale attraverso una delibera di giunta che ne approva le linee guida e che stabilisce di destinare a questo tipo di contributo 33.738 euro che fanno parte dei fondi attributi al Comune di Lucca nell’ambito del Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025.

“Sostenere le famiglie nel percorso educativo e formativo dei figli – dichiara l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata – rappresenta un compito alto che come amministratori dobbiamo portare avanti con grande impegno. Le famiglie infatti sono il fondamento della società e quelle odierne, dove nella maggior parte dei casi entrambi i genitori lavorano, hanno estremo bisogno di una rete che possa supportarli e coadiuvarli nella crescita dei bambini. Abbiamo quindi ritenuto importante ripristinare questo contributo, per offrire a tutti pari opportunità di accesso alle scuole dell’infanzia presenti sul territorio comunale e garantire così pari opportunità di educazione e istruzione”.

Le linee guida approvate dalla giunta stabiliscono che per accedere al buono scuola sarà necessario essere residenti in un comune toscano e avere un Isee 2022 – Prestazioni agevolate per i minorenni non superiore a 30.000 euro. Il buono sarà erogato per bambini con età compresa fra 3 e 6 anni che frequentino una scuola dell’infanzia privata paritaria di Lucca. Il beneficio sarà riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto per le rette scolastiche. In particolare con Isee fino a 17.999 euro, il contributo massimo sarà di 100 euro mensili; con Isee da 18.000 a  23.999 euro, sarà al massimo di 50 euro al mese e con Isee da 24.000 a 30.000 euro il contributo sarà al massimo di 30 euro mensili. L’erogazione del buono scuola sarà riconosciuto in caso di frequenza uguale o superiore a 5 giorni al mese per un massimo di 10 mesi da settembre 2022 a giugno 2023.

Alla delibera di ieri (21 dicembre) seguirà nelle prossime settimane la pubblicazione dell’avviso, che fisserà termini e modalità di richiesta dei buoni scuola.