Comuni digitali, Lucca guadagna 15 posizioni ma è terzultimo in Toscana

Presentato il dossier ICityRank 2022 a cura del Forum sulla pubblica amministrazione
Ultimi giorni dell’anno, tempo di bilanci e di classifiche. Una delle più particolari e moderne è quella stilata per il terzo anno di fila dal Forum sulla pubblica amministrazione che monitora 108 Comuni capoluogo.
“Non basta mettere on line i servizi, ora si tratta di stimolarne l’effettiva fruizione da parte dei cittadini ed esplorare gli effetti di retroazione sulla innovazione dei processi amministrativi sottostanti; non basta attivare i canali social, le app o gli open data, ora si tratta di fare di questi strumenti vere occasioni per la crescita della consapevolezza e della partecipazione democratica alle decisioni; non basta introdurre innovazioni tecnologiche nei servizi, ora si tratta di comporre i vari segmenti creando strumenti avanzati e integrati di conoscenza monitoraggio delle città”.
Sono queste le conclusioni del report 2022 sui 108 Comuni capoluogo italiani e il loro livello di digitalizzazione, pubblicate nei giorni scorsi con risultati ampiamente diffusi e che hanno visto il Comune di Firenze primo in classifica per il terzo anno consecutivo nel dossier ICityRank 2022 a cura del Forum sulla pubblica amministrazione. È Facebook, secondo la ricerca, il social network più diffuso tra i capoluoghi italiani: presente in 103 comuni su 108, è capace di attirare complessivamente 3,5 milioni di follower, pari a un quinto della popolazione residente nelle città.
Molto presente è anche YouTube (102 comuni), con la sua gestione che però non è altrettanto omogenea (solo 70 città hanno aggiornato il canale nell’ultimo mese). Instagram (presente in 89 comuni), Twitter (87) e Messenger (80) sono stati attivati da tre quarti delle amministrazioni, mentre Linkedin (56) e Telegram (48) da circa metà. Gli indici completi che hanno contribuito a creare questa speciale classifica sulle amministrazioni comunali più digitali sono 8: Servizi on line, app municipali, piattaforme abilitanti, Social Pa, Open data, apertura, wi fi pubblico, Iot e tecnologie di rete.
Lucca e gli altri Comuni toscani
Il Comune di Luccaha guadagnato ben 15 posizioni, ma la strada da percorrere è ancora lunga perché la posizione raggiunta è ancora troppo bassa per un capoluogo così importante: 61esima posizione su 108 posizioni totali. Il trend è in netto miglioramento ed è questo il dato principale da cui ripartire viste le posizioni risalite in soli 12 mesi ma si può e si deve fare molto di più. Solo i Comuni di Grossetto e Pistoia sono più in basso rispetto a Lucca tra i 10 capoluoghi regionali. Tutti gli altri, compreso Firenze che è al primo posto nazionale e quindi anche regionale, hanno posizioni più alte del Comune di Giacomo Puccini nella classifica della città più digitali d’Italia.
La digitalizzazione dei Comuni e il Pnrr
Una delle partite centrali del Pnrr si gioca proprio sui territori e sulla capacità degli enti locali di mettere a terra i progetti finanziati, un gran numero dei quali destinati alla trasformazione digitale. I dati del dipartimento per la trasformazione digitale aggiornati a novembre 2022 dicono che il 98% dei Comuni si è registrato sulla piattaforma Pa digitale 2026 e oltre il 90% ha aderito almeno a un avviso; le candidature ricevute sono oltre 40mila e le risorse richieste sono 1,8 miliardi di euro. Proprio in ottica di sinergia e per supportare gli enti territoriali nell’attuazione dei progetti previsti dal Pnrr, è stata predisposta la firma di un accordo tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e Anci. Si attende la firma di tale accordo.