Al via i saldi invernali: si spenderanno in media 133 euro a persona
Conto alla rovescia per la partenza dello shopping a ribasso fissata al 5 gennaio. Ecco le stime Confcommercio
Con l’inizio del nuovo anno, parte un altro conto alla rovescia: è quello per il via ai saldi invernali. La caccia all’affare può, insomma, iniziare.
In Toscana il via è stato fissato il prossimo giovedì (5 gennaio), il giorno feriale prima dell’Epifania. Nei negozi ci si prepara al via agli sconti che, come si ricapitola nell’apposita delibera regionale, dureranno due mesi.
Sessanta giorni, dunque, per approfittare delle occasioni di fine stagione che potranno quindi durare fino al 6 marzo.
Secondo le stime di Confcommercio, sei toscani su dieci, il 60% circa, acquisteranno capi d’abbigliamento ai saldi, con un importo medio pro-capite di spesa di 133 euro, in crescita rispetto ai 119 nel 2022 ma ancora lontano dai 160 euro del 2019.
A Lucca c’è ottimismo. Una tappa importante per il mondo del commercio, in particolar modo per il settore dell’abbigliamento, alla quale il presidente interprovinciale di Federmoda Confcommercio Lucca Massa Carrara Federico Lanza si avvicina con spirito positivo. “Le previsioni svolte a livello nazionale dal Sistema Federmoda – dice – ipotizzano una spesa di 133 euro a persona, circa il 10 per cento in più rispetto all’anno precedente. Un dato incoraggiante, soprattutto alla luce delle tante difficoltà che riguardano ognuno di noi in questa fase storica. E un dato, questo, che conferma l’attesa per questa tradizionale scadenza da parte della nostra clientela, consapevole del fatto che nei nostri negozi troverà l’occasione giusta, trasparenza e cortesia”.
“Crediamo – prosegue Lanza – che quelli al via possano rivelarsi saldi molto apprezzati dai consumatori per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità, che non hanno subìto aumenti come in altri settori più colpiti invece dall’inflazione. Confidando anche nella rinnovata fiducia che i clienti ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi, orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione”. “L’avvio dei saldi – termina il presidente di Federmoda Confcommercio Lucca Massa Carrara – arriva alle porte di un weekend lungo con la festività dell’Epifania, che vede in alcuni dei nostri centri anche una buona presenza di turisti. Una occasione in più per le nostre attività per poter entrare in contatto con una clientela non abituale”.
Il volume d’affari generato in Toscana dalle vendite di fine stagione, sempre secondo Confcommercio, potrebbe superare i 292 milioni di euro, 21 in più dello scorso anno. I negozi della moda interessati ai saldi sono oltre 26mila in Toscana tra calzature, abbigliamento, pelletterie, articoli sportivi, intimo e tessile.
Come ogni anno torna anche il vademecum per lo shopping sicuro stilato dall’’Unione nazionale consumatori che ricorda di diffidare dai negozi che propongono sconti superiori al 50% e anche di quelli che erano vuoti prima dei saldi e poi si riempiono di colpo, che potrebbero quindi vendere fondi di magazzino e non avanzi della stagione in corso, così come di conservare sempre lo scontrino.