Ex Manifattura, si va al rogito della parte venduta all’asta
Già concluso l’iter per l’ex sede della Guardia di finanza. Buchignani: “Auspichiamo di incontrare a breve i nuovi proprietari”
Entro il mese di gennaio starà stipulato il rogito della parte dell’ex Manifattura sud venduta all’asta dal Comune.
Ma dopo un anno dalla vendita della porzione di immobile e di Palazzo Bertolli, ex sede della Guardia di Finanza, il Comune non si è ancora incontrato con i nuovi proprietari. La società, Good City srl di Pistoia, si è aggiudicata entrambi i lotti il 21 novembre 2021, dopo la firma del legale rappresentante, l’avvocato Filippo Alessandro Ricci, avvenuta nella sala della biblioteca di palazzo Santini. Il costo dell’operazione per aggiudicarsi il lotto della Manifattura sud è stato di 1 milione e 502 mila euro, 2 mila euro in più della base d’asta, mentre per Palazzo Bertolli la spesa era stata di 1 milione e 72 mila euro.
La vecchia amministrazione Tambellini, aveva espresso soddisfazione auspicando un celere recupero di entrambi gli immobili che fino ad allora erano di proprietà del Comune di Lucca. Fin dall’acquisto però non era stato semplice individuare i vertici della società, costituita pochi giorni prima dell’asta e con un capitale sociale di appena 10 mila euro. Il sindaco Alessandro Tambellini nell’occasione della vendita, aveva espresso tranquillità per l’operazione, sicuro della serietà di una società pronta ad investire una questa cifra considerevole nella città di Lucca.
Ad oggi però, con il cambio di amministrazione, i nodi non si sono ancora sciolti.
Lo scorso 5 ottobre la Good City Srl Palazzo ha firmato ufficialmente il rogito per Palazzo Bertolli, ex sede della Guardia di Finanza, che si trova fuori porta San Pietro, su viale Cavour. Dopo 60 giorni dalla denuncia dell’atto al Mibac, l’immobile è nel frattempo entrato nelle piene disponibilità della Good City Srl.
Per il rogito di parte della Manifattura sud bisognerà attendere ancora qualche giorno.
“La parte venduta all’asta della Manifattura sud andrà a rogito tra qualche giorno – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani -. Rispetto al rogito di palazzo Bertolli, le cose sono andate un po’ per le lunghe per due porte che mettevano in comunicazione parte della manifattura venduta e parte dell’immobile ancora di proprietà del Comune di Lucca. Si doveva procedere alla loro tamponatura, ma prima occorreva l’autorizzazione della Soprintendenza che è arrivata da poco”.
L’assessore Buchignani auspica che a breve si possa tenere un incontro con i nuovi proprietari: “Conosciamo soltanto il legale rappresentante che ha firmato l’atto – spiega -, per adesso non si è presentato nessuno. E’ una situazione che ereditiamo dalla passata amministrazione, ma siamo sicuri che al più presto ci sarà comunque un incontro tra le parti. L’obiettivo dell’amministrazione infatti è quello di spostare nell’area della Manifattura alcuni degli uffici comunale e quindi prima o poi ci metteremo ad un tavolo per capire quali sono gli interessi di questa società sugli immobili acquistati”.