Inaugurata la nuova palestra “Ducale Maria Luisa”: ospiterà gli studenti delle scuole del centro storico

9 gennaio 2023 | 13:57
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Taglio del nastro per il nuovo impianto all’ex Cavallerizza: potrà essere utilizzato anche dalle associazioni sportive e si apre ad iniziative culturali

Da antico maneggio del 1800 a nuova palestra per le scuole del centro storico e per le associazioni sportive del territorio grazie ad un progetto da 2,6 milioni di euro.  La nuova palestra Ducale Maria Luisa nell’ex Cavallerizza – nell’omonima via del centro di Lucca – è da oggi una realtà.

La provincia di Lucca, infatti, questa mattina (9 gennaio) ha inaugurato il nuovo impianto sportivo al termine dell’accurata ristrutturazione dell’antico maneggio del 1800 che, esternamente, ha conservato la struttura originaria e le caratteristiche peculiari trattandosi di un edificio vincolato.

Ad alzare il sipario sul nuovo impianto sportivo sono stati il presidente della Provincia Luca Menesini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale Stefano Baccelli in rappresentanza del presidente della Regione Toscana, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale delle province di Lucca e Massa Donatella Buonriposi. Presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini e vari assessori della giunta, i consiglieri regionale Mario Puppa, Valentina Mercanti e Massimiliano Baldini, il dirigente dell’ufficio tecnico di Palazzo Ducale Fabrizio Mechini e l’ex dirigente del settore Francesca Lazzari, il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini nonché i rappresentanti di alcuni sodalizi e la ditta appaltatrice “Giacchini Giuseppe srl” di Ponte all’Ania.

Nell’occasione – durante la quale si è svolta la benedizione della struttura da parte dell’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti – hanno partecipato anche altre autorità locali e i rappresentanti della Sovrintendenza e del Coni. Presenti, inoltre, anche folte delegazioni coi rispettivi dirigenti scolastici degli studenti del Liceo artistico-musicale Passaglia, del Liceo classico Machiavelli e del Polo scolastico Fermi- Giorgi. Ad allietare la mattinata ci hanno pensato gli alunni del liceo musicale Passaglia di Lucca con un ensemble di flauti e il coro femminile per un piacevole intermezzo musicale a cui è seguita l’apprezzata esibizione delle ragazze della Asd Ginnastica ritmica di Lucca.

Inaugurazione nuova palestra all’ex Cavallerizza Ducale

“Questo edificio fino a poco tempo fa era un bosco – afferma il presidente della Provincia Luca Menesini -, erano rimasti solo i quattro muri e c’erano dentro le piante. Un’area degradata che è stata riqualificata e viene restituita alla città per lo sport ma soprattutto per le scuole superiori. È la prima palestra della città e a servizio prima di tutto per gli studenti. Allo stesso tempo ha un grande valore significativo, simbolico, quello di una Provincia che fa servizi per i cittadini e torna ad essere molto presente in quella che è la quotidianità. Il 2023 è l’anno di diverse gare d’appalto, l’avvio di lavori significativi a partire dal nuovo ponte sul Serchio. Ma non solo: ci focalizzeremo su diverse scuole dalla Versilia alla Garfagnana e sulla viabilità del territorio. Insomma, un Provincia sempre di più attiva e attenta a quelli che sono i bisogni dei cittadini. Tramite questa palestra noi andiamo a rispondere ad un’esigenza, quella di fare sport, avere momenti di aggregazione, ma anche quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha salutato calorosamente l’apertura di questo nuovo impianto sportivo sottolineando non solo l’aspetto architettonico e del recupero urbano che ha definito “prezioso” ma anche il valore didattico che uno spazio del genere rappresenta per le scuole di un centro storico antico come quello di Lucca.

Inaugurazione nuova palestra all’ex Cavallerizza Ducale

“Sono piuttosto orgoglioso – afferma l’assessore regionale Stefano Baccelli – non solo perché abbiamo co-finanziato il progetto come regione Toscana ma anche perché questa idea nacque negli anni in cui ero presidente della Provincia. Questa Cavallerizza era praticamente un bosco, assolutamente inutilizzato e ci venne in mente di sfruttare la legge sul Demanio Federale per acquisirla dal Demanio dello Stato e da lì realizzare una palestra assolutamente insostituibile per il centro storico, ma che voleva essere anche di utilizzo per le associazioni sportive del territorio nel pomeriggio. È davvero un recupero importante nel pieno centro storico della città, viene restituito un bene che sarà per attività sportive ma anche di utilizzo culturale”.

“Oggi è un bellissimo giorno per la comunità scolastica lucchese – commenta il presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini -. Una struttura moderna e funzionale dentro le Mura era ciò che di certo mancava affinché il processo formativo di ragazze e ragazzi si potesse svolgere nella maniera più completa, sotto tutti i punti di vista. Una ristrutturazione che è anche riqualificazione urbana, cui la Fondazione ha destinato risorse poiché il suo impegno per il mondo della scuola non si è esaurito con i bandi, che negli ultimi dieci anni hanno consentito di rinnovare l’edilizia scolastica provinciale, ma continua ed oggi vede scrivere un nuovo importante capitolo”.

Il progetto

Il recupero dello storico maneggio è stato reso possibile grazie ad un progetto della Provincia di Lucca fortemente caldeggiato dal presidente Menesini che, nel 2018, ha finalizzato un precedente accordo col Demanio Statale che permetteva all’ente di Palazzo Ducale di entrare nella disponibilità dell’immobile in comodato gratuito. E quindi per poterlo recuperare sulla scorta di quanto fatto in precedenza con l’ex convento di S. Agostino, divenuta sede del liceo musicale Passaglia di Lucca. Adesso quel vecchio rudere abbandonato che fino a qualche tempo fa si trovava accanto all’Ostello di Lucca, tra rovi rampicanti e muri cadenti, non c’è più. Al suo posto un edificio storico completamente rinnovato che sarà utilizzato sia dagli studenti delle scuole superiori del centro storico, sia dalle società sportive in orario extrascolastico.

L’intervento, nel suo complesso (il cantiere è stato aperto nel novembre 2020) è stato realizzato in modo da salvaguardare le preesistenze morfologiche che risultano ancora riconoscibili, adeguandole alla conformazione del nuovo fabbricato. Il progetto prevedeva la ristrutturazione completa dell’edificio (830 metri quadri totali di cui 710 al piano terra e 120 al primo piano) con la realizzazione di una struttura moderna e funzionale: una palestra principale dove verranno svolte le attività sportive e una palestra più piccola “di servizio” destinata all’attività di riscaldamento e preparazione atletica. Sono stati realizzati due spogliatoi distinti con bagni e docce collegati tramite vano scale e un ascensore. Il locale infermeria è stato posto funzionalmente in modo da avere un agevole accesso sia dallo spazio di attività (palestre) che dall’esterno, in modo da superare eventuali problemi legati al trasporto medicale dovuto ad eventuali infortuni. L’impianto è dimensionato per un utilizzo simultaneo di due classi con una stima di utenti pari a circa 40/60 studenti contemporaneamente.

Inaugurazione nuova palestra all’ex Cavallerizza Ducale

Dopo la rimozione di quel che restava dell’antica copertura e dei vecchi manufatti non più inclusi nel progetto di restauro, la ditta “Giacchini Giuseppe srl” di Ponte all’Ania (Barga) ha lavorato consolidamento delle pareti esterne e, soprattutto, alla realizzazione della nuova copertura che ha richiesto diversi mesi di lavori sia per l’imponenza e la conformazione delle travi e della capriate, sia per la posa in opera del nuovo canale di gronda sul tetto ricreato in cotto, nonché delle nuove tegole sempre in cotto. In particolare il canale di gronda è stato riprodotto fedelmente sul disegno di quello ideato dall’architetto Nottolini. Ed anche la volontà della Provincia di lasciare la travi e le capriate a vista è un richiamo ai disegni della capriata a tre monaci del noto architetto lucchese. Sulla parte interna delle pareti è stato realizzato un capotto termico per isolare energeticamente la palestra e ridurre al minimo la dispersione.

Sulle quattro facciate dell’edificio, dove sono stati montati nuovi infissi in ferro, è stato steso l’intonaco a calce lisciato a legno per ricreare un effetto particolare del tipo di quello usato per la facciata di Palazzo Buonvisi, sede del Liceo artistico Passaglia in via Fillungo.

Internamente la palestra è tutta rivestita da pannelli acustici antiriverbero in “Celenit” costituito da materiali da riciclo e naturali come legno, cemento, polvere di marmo ed acqua, definibile come un isolante naturale e sostenibile. Dal punto di vista dell’impiantistica il riscaldamento è a pavimento, mentre la palestra può contare su una ventilazione meccanica controllata per garantire il giusto ricambio d’aria e quello elettrico. L’illuminazione è a led, specifica per le strutture sportive mentre la pavimentazione del campo di gioco è in resina gommata.

Cavallerizza Ducale palestra inaugurazione

Nell’ambito dei vari lavori è stato realizzato un nuovo locale tecnico in cui sono alloggiati tutti i contatori, sia quelli della palestra sia quelli ad uso dell’Ostello e del Real Collegio. L’operazione ha consentito di riaprire un passaggio rinvenuto nella muratura dell’edificio, da usare come via di esodo, e l’arretramento del cancello preesistente. È stato inoltre realizzato un cancello pedonale di servizio che si apre sul nuovo muro di delimitazione realizzato in linea con quello esistente della cabina Enel.

L’accesso alla struttura è sul lato nord-est, ossia dalla parte della piccola piazzetta su via della Cavallerizza (in precedenza usata come parcheggio) che consente un ingresso e un’uscita in sicurezza da parte degli utenti. Il progetto di ristrutturazione funzionale ha avuto il nulla osta dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Lucca e Massa Carrara, nonché il successivo via libera dal Consiglio comunale di Lucca.

Le risorse messe in campo

Il quadro economico dell’opera è di circa 2,6 milioni di euro complessivi, il risultato della somma del finanziamento del Miur di 1 milione di euro, 1,2 milioni di euro resi disponibili dalla Fondazione Crl e di ulteriori 400mila euro assegnati dalla Regione Toscana.

La storia dell’edificio

L’immobile è stato realizzato tra il 1821 e il 1823 ad uso governativo per il ministero della pubblica istruzione che lo destinò a maneggio per le esercitazioni di equitazione degli studenti del Real Collegio e del Corpo militare dei Paggi. Da un punto di vista storico la struttura si colloca in una fase di transizione fra due governi: il primo costituito da Elisa Bonaparte con suo marito Felice Baciocchi e quello di Maria Luisa Borbone figlia del Re di Spagna che, proprio in questo edificio, intervennero con i loro architetti di corte: Giovanni Lazzarini per i Baciocchi e Lorenzo Nottolini architetto reale dei Borbone.

L’edificio, infatti, fu iniziato dall’architetto Lazzarini, tecnico di fiducia della famiglia Baciocchi e nel 1823 completato dal Nottolini su indicazione di Maria Luisa di Borbone. La realizzazione dell’immobile rappresentava il completamento del più ampio complesso del Real Collegio che dagli inizi del 1800 su volere di Elisa Bonaparte e del marito Felice Baciocchi, si proponeva di diventare un collegio-convitto in Lucca per l’educazione e l’istruzione di giovani paesani e forestieri appartenenti alla classe superiore.

Il Collegio fu presto frequentato da molti studenti stranieri provenienti dal Granducato di Toscana e da altri stati italiani. Poiché gli studenti erano tutti di buona, se non nobile, famiglia si ritenne opportuno dotare il Collegio di un maneggio coperto per permettere di apprendere l’equitazione nei mesi invernali. La palestra detta della “cavallerizza” e i suoi annessi fanno parte appunto del complesso denominato ex Real Collegio e fu costruita su proprietà del Collegio stesso e destinata alle esercitazioni di equitazione dei collegiali e del Corpo militare dei Paggi. In seguito in via provvisoria fu occupata dal centro raccolta profughi e, nel febbraio del 1956, su richiesta del comune di Lucca, fu concessa in uso agli istituti cittadini sprovvisti di palestre e utilizzato a tale scopo fino agli anni ’70 del secolo scorso.