Giorno della memoria, l’Anpi distribuisce nelle scuole il libro su Liliana Segre

Partiti gli incontri alle superiori
Sono iniziati gli incontri dell’Anpi con gli istituti superiori lucchesi in occasione della giornata della memoria 2023.
In vista del 27 gennaio, infatti, la presidente della sezione di Lucca Rosalba Ciucci consegnerà a ciascun dirigente scolastico, ai professori e ai rappresentanti degli studenti, 10 libri dal titolo Una scelta per la vita, su Liliana Segre. I primi incontri sono avvenuti martedì (10 gennaio) all’Iti Fermi e ieri (13 gennaio) all’Istituto Carrara: “Questo approccio alla giornata della memoria, fortemente incentrato sulle scuole e i giovani – spiega Ciucci -, ripete l’esperienza del 2022, quando furono regalate e affisse negli istituti lucchesi 14 targhe con scritto Questo istituto rifiuta ogni forma di razzismo e di fascismo”.
Quest’anno la scelta è ricaduta su una pubblicazione dell’Anpi Nazionale, Una scelta per la vita di Gianni Carino. È una pubblicazione in forma di “graphic novel”, ispirata all’ultimo incontro pubblico tenuto da Liliana Segre nel 2020, che ha così terminato il lungo ciclo di incontri con le scuole ed iniziative pubbliche, portando così avanti la sua testimonianza di sopravvissuta della Shoah.
Un’attività che le è valsa la nomina a senatrice a vita nel 2018.
“L’Anpi nazionale – si spiega in una nota – ha voluto quindi ricordare con questa pubblicazione la sua preziosissima, tragica, esperienza, che ora viene consegnata ai giovani studenti e studentesse lucchesi. L’intento è dare un riconoscimento pubblico e collettivo ad un fatto per il quale è difficile trovare definizioni adeguate: la persecuzione e lo sterminio degli ebrei d’Europa messi in atto, durante la seconda guerra mondiale, dalla Germania nazista, in totale sintonia con altri paesi, tra i quali anche l’Italia fascista. Il ripudio di quel passato criminale trova forma giuridica nella Costituzione della Repubblica Italiana, dove afferma in modo definitivo: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.