A San Cassiano e San Pietro a Vico torna la giornata della dolcezza per il Congo

Si raccolgono fondi per la missione di padre Pietro Rinaldi
Sabato 28 e domenica (29 gennaio) nelle parrocchie di San Cassiano e San Pietro a Vico torna la Giornata della dolcezza, l’iniziativa benefica che da 22 anni sostiene il lavoro di padre Pietro Rinaldi, sacerdote saveriano originario di San Cassiano, a lungo missionario in Congo.
Anche se la formula originaria della giornata non viene ancora riproposta (quindi non ci sarà il consueto e sempre apprezzato scambio delle torte), il gruppo missionario che riunisce volontari della comunità parrocchiale rinnova l’invito a partecipare alla raccolta fondi destinati alla missione di Bukavu, dove ha sede la casa provinciale dei Saveriani in cui padre Pietro ha prestato servizio fino al 2019 e con cui è ancora in strettissimo contatto. Le offerte andranno ad alleviare le tante situazioni di difficoltà presenti in quel territorio dove ci sono orfani a causa della guerra, bambini abbandonati, malati che non possono curarsi, anziani che dormono in strada, famiglie che non hanno la possibilità di mandare a scuola i figli.
Le offerte saranno raccolte in occasione delle messe quindi il sabato (28 gennaio) nel pomeriggio, alle 17 a San Pietro a Vico e alle 18,30 a San Cassiano; la domenica mattina (29 gennaio) alle 7,30 e alle 11,30 a San Cassiano e alle 8,30 e alle 10 a San Pietro. In cambio delle offerte, le persone riceveranno un piccolo dono e una cartolina di ringraziamento realizzata dai bambini delle due parrocchie.


I volontari fanno presente che basta davvero poco per dare una mano concreta: con 5 euro in Congo si compra una zanzariera che può difendere un bambino dalla malaria, con 7 euro si vaccina un bambino contro la meningite o altre malattie, con 10 euro si curano malaria e febbre tifoide, con 15 euro si offre una stuoia e una coperta per chi dorme per terra oppure si offre un pasto al giorno per una settimana a chi altrimenti non avrebbe modo di mangiare.
Nato a San Cassiano a Vico il 27 gennaio di 56 anni fa, padre Pietro è stato ordinato sacerdote nel 2004. Fino all’ottobre del 2017 ha operato nella periferia di Kinshasa, nella parrocchia di San Bernardo, per poi spostarsi a Bukavu come responsabile della casa provinciale dei saveriani. Dopo un periodo di studio a Parigi, nel 2019 è rientrato in Italia con un incarico a Tavernerio, in provincia di Como, e attualmente è rettore della comunità saveriana di San Pietro in Vincoli a Ravenna. Nonostante la lontananza dall’Africa, padre Rinaldi segue quotidianamente i problemi della sua missione anche dall’Italia, prodigandosi per aiutare “i suoi bambini e i suoi ragazzi”.